Ideal Standard, nuova beffa ai lavoratori
“Medi”. nella classificazione assegnata nel piano industriale agli stabilimenti italiani, Ideal Standard assegna a Orcenico un punteggio medio per quel che riguarda le competenze. Valutazione invece migliore, “competenza elevata”, viene riconosciuta a Roccasecca e a Trichiana.
Diciamo pure che il giudizio “brucia” ai lavoratori di Orcenico, considerati, insieme allo stabilimento, una sorta di bagaglio a perdere, visto che si progetta chiusura del sito e licenziamento dei 450 dipendenti. «Eppure - ricordano i lavoratori - siamo stati noi a partire da Pordenone per andare nei vari stabilimenti del Gruppo in giro per il mondo ad insegnare a fare qualità e a risolvere problemi che altri non erano riusciti ad affrontare».
Ora Ideal Standard parrebbe intenzionata ad utilizzare ancora questa “media” competenza dei lavoratori di Orcenico, tanto che è stata prospettata per alcuni di loro da lunedì una trasferta a Roccasecca. Beh, non se ne parla nemmeno.
Le segreterie provinciali di Femca, Filctem e Uiltec, hanno inviato ieri alla direzione di Orcenico una diffida molto chiara nei contenuti e determinata nei toni. «In riferimento alle possibili missioni e trasferte di lavoratori dello stabilimento di Orcenico presso altri siti produttivi, diffidiamo l’azienda a rendere operativa questa modalità fino a quando rimare aperta la vertenza Ideal Standard. Diversamente ci vedremo obbligato ad assumere tutte le iniziative necessarie ad impedire tale scelte aziendali». Se poi l’azienda intendesse proseguire nelle proprie scelte, allora si farà carico delle conseguenze dell’inasprimento del “conflitto” sociale.
Al pettine è arrivata ieri anche un’altra questione, quella relativa alle condizioni e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, questione già segnalata ancora a giugno dalle Rsu alla direzione di Ideal Standard. In calce a quella lettera sono state raccolte oltre 400 firme, praticamente quelle di tutti i dipendenti di Orcenico, e il plico così composto è stato spedito ieri insieme ad un’altra diffida. «In risposta alla lettera con cui si nega la presenza di problemi relativi all’ambiente di lavoro e alla sicurezza dei lavoratori dello stabilimento di Orcenico - si legge nella lettera - siamo a confermare con la presente la diffida già inviata a giugno 2013». Inoltre le Rsu annunciano di riservarsi «considerato lo stato di degrado ambientale in continuo peggioramento dal 2009 a oggi, di agire nelle sedi più opportune».
Nel blog dei lavoratori di Orcenico (idealscala.org) continua anche la pubblicazione di lettere inviate negli anni scorsi alla direzione di Ideal Standard, ma anche ai vertici del gruppo, nelle quali si chiede conto di scelte e decisioni, di strategie e di omissioni. Ad esempio la questione Fast, che dovrebbe essere il “gioiello” di Orcenico, un reparto completamente automatizzato che, se correttamente gestito, garantisce prodotti di qualità a costi competitivi. Bene, quello che viene definito «un grave fatto» accaduto in questo reparto, ovvero una produzione non conforme di 950 pezzi, era stata oggetto di una richiesta d’incontro urgente avanzata dalle organizzazioni sindacali, incontro utile a capire le ragioni di quel fatto, a individuare responsabilità e correttivi, a definire nuove e più efficaci modalità di gestione per evitare che difetti di produzione potessero verificarsi. «A quella lettera - ricordano i sindacati - non è seguita risposta».
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