Ikea blocca le torte al cioccolato trovate tracce di batteri

Stop alla vendita nelle caffetterie di 23 Paesi, Italia compresa, dopo che le autorità sanitarie cinesi hanno trovato tracce che solitamente indicano una contaminazione fecale
Bumbaca Gorizia 15.10.2010 Bilancio Ikea - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15.10.2010 Bilancio Ikea - Foto di Pierluigi Bumbaca

UDINE. Ikea ha annunciato di avere bloccato la vendita delle torte al cioccolato nelle caffetterie di 23 Paesi – compresi i ristoranti presenti all’interno dei negozi italiani – dopo che le autorità sanitarie cinesi vi hanno trovato tracce batteri che solitamente indicano una contaminazione fecale. La decisione di Ikea è stata presa dopo la distruzione da parte delle dogane cinesi di 1.800 dolci «chokladkrokant» (una torta con mandorle e cioccolato, crema al burro e caramello) intercettati lo scorso novembre nel porto di Shanghai. Stando al quotidiano anglofono Shanghai Daily, da alcuni test è emerso che i dolci contenevano «un livello eccessivo di batteri coliformi».

Questi batteri normalmente poco pericolosi per i consumatori, sono di solito la spia «di una contaminazione fecale, anche se non è sempre il caso», ha spiegato un microbiologa dell’autorità per la sicurezza alimentare svedese, Mats Lindblad. Le torte ritirate sono state prodotte dal fornitore svedese, Almondy. Una portavoce di Ikea, Ylva Magnusson, ha riferito che il livello di concentrazione di questi batteri non rappresentava un grave pericolo per la salute pubblica. «Vi sono indicazioni secondo le quali la concentrazione dei batteri scoperti è bassa, ma dobbiamo conoscere la cifra esatta e sapere cosa sia accaduto».

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