Il 1º maggio del commercio tra chiusure e orari ridotti

Aperti tutto il giorno solo Conad e H&m, tanti supermercati con la serranda abbassata I negozianti goriziani onoreranno in larga maggioranza la festa del lavoro
Di Eliana Mogorovich
Bumbaca Gorizia 23.02.2016 Supermercato Conad S. Anna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 23.02.2016 Supermercato Conad S. Anna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Primo maggio con le serrande abbassate. O almeno questa sarà la tendenza generale. I negozianti goriziani si confermano quindi piuttosto restii ad alzare le saracinesche nei giorni festivi, preferendo onorare il riposo, meritato soprattutto se in occasione della festa dei lavoratori. Del resto, un rapido e attraversamento a piedi del centro cittadino lascia intuire quale sarà la situazione. Sulle vetrine non campeggia alcun cartello che annunci l’apertura domenicale. E così non resta che chiedere “porta a porta”.

Partendo dai varchi d’accesso della città, il centro commerciale Smart sarà aperto fino alle 12.30 mentre Pittarello e Bernardi (che, peraltro, la domenica osserva comunque il turno di riposo) rimarranno chiusi. Fra i supermercati la situazione è varia e in alcuni casi contraddice i consueti turni di lavoro. Catene come Famila, Eurospin ed Eurospar (quest’ultimo aperto lo scorso 25 aprile) terranno le saracinesche abbassate seppure normalmente la domenica siano aperti.

Qualche occasione per provvedere all’ultimo momento ai rifornimenti per il pic nic fuori porta ci sarà comunque. Se la Despar di corso Verdi e la Coop di via Lungo Isonzo rimarranno chiuse, A&O e Conad City di via Garzarolli apriranno la mattina; normalmente aperta dalle 8.30 alle 19.30, invece, la Conad di via Locchi. E se il meteo per domenica volge al brutto e magari, al posto della scampagnata, si volesse optare per una passeggiata in corso, la situazione sarà piuttosto desolante, con negozi generalmente aperti anche nei festivi che invece hanno celebreranno il primo maggio.

È il caso della libreria Ubik, rimasta però aperta il 25 aprile, mentre il punto vendita Golden Point di corso Italia aprirà il pomeriggio e lo store H&m, in osservanza delle direttive generali della multinazionale, solleverà regolarmente la serranda.

Non resta, quindi, che un tour culturale: ma, anche qui, con qualche specifica. Come accade già da diversi anni, Palazzo Attems e i Musei Provinciali di Borgo Castello osserveranno la festività mentre i turisti o i goriziani in cerca di svago sarà possibile partecipare a “Castello in festa” la quattro giorni organizzata in occasione del compleanno di Gorizia che domenica toccherà appunto la sua acmè. Sin dalle dieci di mattina sarà possibile girovagare nel villaggio medievale per assistere a combattimenti, alla sfilata in costume e per curiosare nel mercatino artigianale. Alle 11 ci sarà la passeggiata in costume nel Castello e nell’intero Borgo, con un intermezzo culinario alle 12, per procedere quindi fino alle 19 con la una tappa dell’evento fotografico organizzato da Mitteldrem “Rendezvous di primavera”. Non mancheranno le attrazioni per i più piccoli, con giochi e il sempre apprezzato trucca bimbi.

Per chi volesse tentare una fuga fuori Gorizia, l’evasione sarà un miraggio, almeno a bordo di un autobus. Se le corse urbane saranno attive seguendo la cadenza festiva, le corse extraurbane saranno invece sospese, eccezion fatta per un collegamento con bus navetta dall’aeroporto di Ronchi alla stazione ferroviaria di Monfalcone, come comunicato ieri dall’Apt.

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