Il Bar Commercio di Pordenone chiuso per un mese dal questore: «E’ un ritrovo di pregiudicati»

Provvedimento cautelare per la sicurezza dei residenti e la tutela del contesto urbano. In diversi controlli trovati avventori con precedenti

Ilaria Purassanta

PORDENONE. Il bar Commercio in via Santa Caterina, in centro, è stato chiuso dalla polizia di Stato.

Il questore di Pordenone Giuseppe Solimene ha voluto dare un segnale forte e chiaro, disponendo la sospensione per 30 giorni della licenza al gestore del bar, ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Il provvedimento cautelare è stato eseguito ieri mattina dalla squadra volante. La decisione è stata presa dopo una serie di interventi delle forze dell’ordine all’interno o nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico in centro.

Dai controlli e monitoraggi della polizia di Stato è emerso che il bar era diventato un ritrovo abituale di pregiudicati. Presenza che costituiva un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

È questa l’esigenza che ha motivato il provvedimento di stop al locale. La Questura ha voluto tutelare il contesto urbano, visto che via Santa Caterina è una delle vie centrali della città.

Il fatto che il locale fosse frequentato da avventori con precedenti penali è stato accertato in plurimi controlli in loco, concentrati soprattutto nell’arco degli ultimi due mesi.

Tali frequentazioni sono un presupposto per l’applicazione dell’articolo 100. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata.

Già in passato l’esercizio pubblico, nel quale si sono susseguite varie gestioni, era stato chiuso dalla polizia di Stato.

Tre anni fa, nel 2021, lo stop era durato 75 giorni. All’epoca il provvedimento del questore ai sensi dell’articolo 100 era scattato dopo che un avventore, un giovane albanese, giunto già ubriaco, aveva consumato altri superalcolici al bar Commercio e aveva poi aggredito un quarantenne pakistano per una sigaretta negata.

La polizia di Stato aveva ricostruito che dalle 11 il giovane aveva fatto tappa in tre locali, consumando superalcolici, fino ad arrivare alle 17 nel bar in via Santa Caterina.

Nel 2018 invece la licenza era stata sospesa per un mese al bar Commercio.I.P.

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