Il Belvedere chiude dopo quasi un secolo

Tarcento: in pensione Carmen e Pino, titolari della trattoria. «Tra i clienti Carnera e Peppino di Capri»
Di Luciana Idelfonso

TARCENTO. La trattoria Belvedere di Coia, storica attività aperta negli anni Venti e che ha visto succedersi varie proprietà, ha chiuso i battenti. Il 30 gennaio i titolari Carmen Cruder e Pino Elia hanno deciso di andare in pensione e con questa scelta di cessare l’attività. Il locale era stato avviato come osteria e balera e per tutti era nota come “Pirinici”, soprannome del borgo in cui sorge.

Nel ’51 la famiglia di Carmen ha rilevato il bar dal pittore Luciano Ceschia trasformandolo col tempo. Sempre meno osteria e più ristorante: nonna Fabiana e mamma Annamaria hanno servito minestroni, primi e frico a gente nota e meno nota.

«Cucinavamo anche molta selvaggina che ci portavano i cacciatori di qui, specialità che abbiamo servito fino al maggio ’76 – ha detto nonna Annamaria Vidoni –. Prima del sisma l’osteria al piano di sotto era anche balera, mentre al piano superiore avevamo tre camere, di solito occupate da turisti milanesi o triestini che venivano fin qui per il paesaggio mozzafiato».

La terrazza del Belvedere è in effetti uno dei balconi più belli del Friuli e ai suoi tavoli ha avuto anche ospiti illustri: «In trattoria – ha detto Carmen – abbiamo sempre trattato tutti i clienti allo stesso modo. Ma non nascondo l’emozione di quando fin quassù arrivarono il pugile Primo Carnera, un armadio di uomo che riuscimmo a sfamare, o il cantante Peppino di Capri, al quale chiedemmo una canzone, ma lui in cambio ci chiese un’aspirina per il mal di testa».

Carmen e il marito Pino hanno rilevato la trattoria dopo il terremoto: «Dal ’76 all’82 il locale è rimasto chiuso per una ristrutturazione. Nell’occasione oltre alla sala da pranzo panoramica interna abbiamo realizzato anche la terrazza. Ora, visto che abbiamo una certa età e che nostro figlio ha deciso da anni di dedicarsi ad altra attività, andiamo in pensione e iniziamo a goderci questo fantastico panorama».

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