Il bollettino della giornata: in Fvg superati i 200 morti, due decessi in casa di riposo a Castions di Zoppola

Gli agenti della Guardia di Finanza di Lignano Sabbiadoro, che stavano effettuando alcuni controlli sul territorio, gli hanno intimato l’alt ma il venticinquenne è scappato. C’è stato un inseguimento a sirene spiegate, al termine del quale la Guardia di Finanza è riuscita a fermare e a identificare il conducente

Aggiornamento ore 16.30. Nuova ordinanza di Fedriga: naso e bocca coperti sempre quando si esce. L'utilizzo di una mascherina, o comunque di una protezione a copertura di naso e bocca, diventa obbligatorio ogni qualvolta si esca dall'abitazione; la distanza interpersonale da osservare è confermata a un minimo di un metro. Tali disposizioni si applicano automaticamente a tutte le situazioni esterne alla propria abitazione.

Lo prevede l'ordinanza contingibile e urgente numero 10, emanata oggi dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il provvedimento, che sarà in vigore fino al 3 maggio, proroga le misure di contenimento dei contagi da coronavirus per evitare situazioni di aggravamento del rischio sanitario, anche in considerazione delle caratteristiche anagrafiche della popolazione del Friuli Venezia Giulia, la cui componente anziana - la più vulnerabile - è particolarmente nutrita.

L'ordinanza ribadisce che nella giornata di domenica e nei festivi dovranno rimanere chiuse tutte le attività commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie, le edicole e gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale e a servizio di porti ed interporti.

Le modalità d'accesso all'interno degli esercizi aperti al pubblico limitano gli ingressi a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. L'ordinanza precisa che restano possibili, anche nella giornata di domenica e nei giorni festivi, tutti i servizi di consegna a domicilio. Inoltre, nessuna restrizione è prevista rispetto alla riapertura consentita dall'ultimo Dpcm di una serie di esercizi, tra cui cartolibrerie, librerie, negozi per bambini e neonati e lavanderie. Qui il dettaglio.

Negozi, chi riapre martedì 14 e chi non ha mai smesso di lavorare: le indicazioni e le regole da seguire della Prefettura

Aggiornamento ore 16.20. La situazione in regione.  I casi accertati positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.482, con un incremento di 51 unità rispetto a ieri. I totalmente guariti sono 601, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negative al tampone) sono 372. Sono 7 i decessi in più rispetto alla comunicazione di ieri, che portano a 202 il numero complessivo di morti da Covid-19.

Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sede operativa di Palmanova.

Per quanto riguarda i decessi, quello di Trieste è il territorio più colpito con 106; seguono Udine con 58, Pordenone con 35 e Gorizia con 3.

Sono 30 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 159 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.118.

Aggiornamento ore 15.30. Protocollo per chi rientra a lavoro. La Regione ha inviato ad associazioni di categoria, sindacati e medici competenti una serie di indicazioni sui test diagnostici per il coronavirus negli ambienti di lavoro e sulle misure di prevenzione per la riapertura delle attività non sanitarie. L'elaborato è stato predisposto dal gruppo tecnico composto dai rappresentanti dei medici del lavoro delle Aziende sanitarie e dell'Istituto universitario di Trieste.

Lo ha riferito dalla sede della Protezione civile regionale di Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine di una riunione operativa sull'emergenza coronavirus. Qui il dettaglio.

Aggiornamento ore 14.30. Indossare la mascherina protettiva diventerà la norma. Lo ha detto il portavoce dell’Oms, David Nabarro. «Il coronavirus non andrà via. Non sappiamo se le persone che lo hanno avuto siano immuni né quando avremo un vaccino», ha spiegato. «Quindi qualche tipo di protezione facciale diventerà la norma, anche se solo per rassicurare le persone», ha sottolineato.

Aggiornamento ore 14. Zaia: via il limite dei 200 metri, obbligo di mascherina e guanti oppure disinfettante. Uscita di casa con mascherina e guanti ( o disinfettante). Tolto il limite dei 200 metri per l’attività motoria (ma con mascherina), resta quello di “prossimità dell’abitazione” previsto dalla legge. E per le librerie, cartolerie, negozi per abiti per bimbi aperti solo due giorni alla settimana.Sono le novità principali del'ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione, Luca Zaia. Qui l'articolo del Mattino di Padova per approfondire.

Aggiornamento ore 13.40. Morti due anziani in casa di riposo. Altre due vittime in casa di riposo a Castions di Zoppola. Questa mattina, lunedì 13 aprile, sono morti due anziani. Ancora sconosciute le generalità dei due ospiti alla Micoli Toscano dove, dall'inizio dell'emergenza, sono morti in tutto sette persone.

Aggiornamento ore 13.20. Chi apre martedì 14 e con quali modalità: le indicazioni del Prefetto. Fabbriche, librerie, studi professionali e negozi di vestiti per i bambini. Alcune attività produttive potranno ripartire da martedì 14 aprile e non sono dunque coinvolte dal nuovo decreto del presidente del Consiglio, che ha esteso alcune chiusure fino al 3 maggio. Alcune attività, come per esempio  i supermercati, le edicole e le farmacie erano già aperti durante la fase precedente.

Con il decreto del 10 aprile, pubblicato in gazzetta l’11 aprile e in vigore da martedì 14 aprile, sono state parzialmente modificate le misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali. Più esattamente, pur rimanendo ferma la distinzione tra le attività sospese, attività che proseguono e attività che per proseguire necessitano di effettuare una comunicazione al Prefetto territorialmente competente in base all'ubicazione della stessa attività, sono intervenute alcune variazioni: è stato parzialmente modificato il novero delle attività liberamente consentite ed è  stata parzialmente modificata la tipologia di attività per la prosecuzione/svolgimento delle quali occorre la previa comunicazione al Prefetto territorialmente competente. Qui il dettaglio.

Aggiornamento ore 12.50. Riccardi: ad Asugi tute, camici e mascherine. È stata consegnata in questi giorni all'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) una nuova fornitura di dispositivi di protezione individuale destinati agli operatori impegnati nell'affrontare l'emergenza coronavirus.

Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine di una riunione operativa nella sede della Protezione civile regionale di Palmanova.

Nel dettaglio l'Asugi è stata rifornita di 560 camici, 1.200 tute di biocontenimento, 120.000 mascherine modello chirurgico e altre 15.000 modello FFP2. Sempre nell'ambito delle procedure di sicurezza, il servizio viene integrato da una convenzione con un privato il quale, oltre alla fornitura, provvede anche alla sterilizzazione dei camici che può essere ripetuta fino a 70 volte. In arrivo 1,5 milioni di mascherine, qui il dettaglio.

Aggiornamento ore 12. Pasqua "alternativa" ad Andreis. Pasqua alternativa anche ad Andreis, ma cercando comunque di stare assieme: il drone di Simone Zibra, gestore della locanda del piccolo comune valcellinese, ha sorvolato il paese per catturare le immagini degli auguri a distanza che i residenti si sono fatti all’esterno delle proprie abitazioni.

«Dato che non siamo riusciti a farci gli auguri, abbiamo organizzato un tour col drone di Simone – spiegano gli andreani -. Alle 15 della domenica di Pasqua siamo usciti in cortile con un cartello o un disegno d’auguri oppure per fare un semplice saluto guardando il drone. Abbiamo poi realizzato una rapida elaborazione per vedere i saluti di tutti, che è quindi sfociata in un video di ricordo. “Lontani ma uniti ad Andreis” è il nome di questo insolito appuntamento»

Tutti a casa per Pasqua, per gli auguri c'è un metodo alternativo: ecco il video da Andreis

Aggiornamento ore 11.30. Fermato un ragazzo a Pocenia: aveva bevuto ed era in giro senza motivo. Guidava ubriaco ed è finito contro il muro di un’abitazione. In macchina erano in due. Subito dopo l’incidente, che non ha avuto gravi conseguenze per il conducente e nemmeno per  il passeggero, gli agenti della Guardia di Finanza di Lignano Sabbiadoro, che stavano svolgendo alcuni controlli preventivi sul territorio, sono giunti tempestivamente sul posto.

Il conducente è rimasto in macchina mentre il ragazzo che era con lui, alla vista degli uomini delle Fiamme Gialle, è scappato per i campi. C’è stato un inseguimento a piedi, al termine del quale il giovane è stato fermato e identificato. Qui l'articolo.

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Aggiornamento ore 9.30. I controlli a Lignano. Maxi controllo delle forze dell'ordine all'ingresso di Lignano Sabbiadoro per contrastare l'eventuale arrivo di persone fuori Comune per approfittare magari della bella domenica di sole per una passeggiata in spiaggia o dei proprietari di seconde case. In tutto sono sono state 44 le persone controllate da polizia di Stato e locale, carabinieri, finanza e capitaneria: nessuna sanzione però, tutti avevano dei motivi validi per gli spostamenti in auto.

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Aggiornamento ore 9. Da martedì 14 nuove attività aperte. Non ci sono solo le librerie, le cartolerie e i negozi di abbigliamento per neonati e bambini e alcuni studi professionali. Tra le attività di un certo rilievo che riaprono i battenti, da martedì, vi è (almeno parzialmente) la filiera del legno che in regione rappresenta uno dei più importanti settori del manifatturiero con un fatturato annuo di oltre 3,5 miliardi di euro e un export pari a 1,6 miliardi. Qui il dettaglio con tutte le attività aperte martedi.

Aggiornamento ore 8.30. Le vittime in Friuli. Se ne sono andate via per sempre la notte di Pasqua Elvira, Ida, Maria e Rosa. Senza l’ultima carezza dei loro cari, senza la parola dolce e di conforto di un figlio o di una nipote. È stata la notte più buia alla casa di riposo Brunetti di Paluzza. Quattro vittime, quattro addii lontane dai parenti, lontane dal sorriso di chi per una vita le aveva amate.

Salgono così a 11 le morti nella struttura del piccolo centro carnico dove attualmente ci sono una sessantina di contagi tra gli ospiti e una ventina tra gli operatori. Registrati, nel fine settimana di sabato 11 e domenica 12 aprile, anche due decessi nel Pordenonese. Qui i loro nomi e le loro storie

Aggiornamento ore 8. La situazione in regione (ultimo bollettino del 12.04). I casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.431, con un incremento di 38 unità rispetto a ieri. I totalmente guariti sono 546, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negative al tampone) sono 364. Sono 10 i decessi in più rispetto alla comunicazione di ieri, che portano a 195 il numero complessivo di morti da Covid-19. Rimangono 28 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 160 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.138. Qui i dettagli della giornata.

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