Il bollettino di oggi: in Friuli 218 casi e 5 nuovi decessi. Positivo l'assessore Scoccimarro - Tutti gli aggiornamenti ora per ora

Aggiornamento ore 20. I medici di medicina generale alla Regione: "Non mandateci in guerra a piedi nudi". I medici di medicina generale non faranno mancare il loro aiuto nella gestione della pandemia da Sars-Cov2. A un patto però “di non essere mandati in guerra a piedi nudi”.
Il segretario provinciale della Federazione udinese di medici di medicina (Fimmg), Khalid Kussini ha usato questa metafora per chiedere i dispositivi di protezione individuale (camici, guanti e mascherine) alla task-force regionale e all’assessore alla Salute, Riccardi Riccardi, nell’incontro organizzato per portare anche i medici di base nelle prime file nella lotta contro il coronavirus.
Gli stessi medici, come prevede l’accordo sindacale siglato solo dalla Fimmg a livello nazionale, si preparano a effettuare i tamponi rapidi, ma non nei loro studi spesso non adeguati per garantire le misure di sicurezza. Hanno proposto infatti di effettuare il servizio in gruppo in un unico spazio dedicato.
Aggiornamento ore 19.25. Riccardi: fondamentale un forte coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri. "Data la forte crescita del numero di contagi per garantire l'efficacia del sistema di tracciamento del Covid-19, è fondamentale un forte coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. In questo momento il loro ruolo è infatti strategico per contrastare la diffusione del virus".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dopo l'incontro in videoconferenza con presidenti degli Ordini dei medici del Friuli Venezia Giulia, e i rappresentanti dei medici di medicina di base e dei pediatri di libera scelta per definire le modalità di esecuzione dei test diagnostici per il Covid-19 in questa fase dell'emergenza.
Riccardi ha evidenziato che "tutti i medici che aderiscono a quest'azione saranno, ovviamente, dotati di dispositivi di protezione individuale per tutelare la loro sicurezza. Inoltre verranno loro consegnati i kit per i test rapidi che garantiscono l'esecuzione degli esami a un numero molto ampio di persone in breve tempo".
Aggiornamento ore 19. Covid: in Asugi 354 posti letto. Complessivamente, tra gestione diretta e strutture private accreditate, Asugi ha attivato 354 posti letto Covid per tutti i livelli assistenziali - Rsa, bassa, media e alta complessità (terapie intensive e semintensive) - che risultano attualmente occupati per la metà.
Il dato è emerso nel corso della videoconferenza tra il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e i vertici dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi), i sindaci e i responsabili dei servizi sociali dei Comuni.
"La domanda di risposte sanitarie a media e bassa intensità a casa, in strutture dedicate agli isolamenti, nelle Rsa e negli ospedali in questa fase è quella che richiede la nostra maggiore attenzione - ha sottolineato Riccardi - attraverso la soluzione del problema della carenza di personale e di spazi".
Aggiornamento ore 17.50. Scoccimarro positivo al Covid. Fabio Scoccimarro è positivo al Covid. L'assessore regionale, che si è sottoposto a tampone, non ha febbre. È il secondo caso in giunta dopo la positività del collega Graziano Pizzimenti. Qui l'articolo.
Aggiornamento ore 17.30. Non indossavano la mascherina: sanzionati. Cinque persone sono state sanzionate, in provincia di Gorizia, per violazione delle disposizioni in materia di contenimento dell'epidemia e in particolare per il mancato utilizzo della mascherina. Una persona invece non ha rispettato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione previsto per chi è positivo al Covid. Ecco i particolari.
Aggiornamento ore 16.25. Con 25 decessi nelle ultime 24 ore, la Slovenia ha registrato il più alto numero giornaliero di morti per coronavirus dall'inizio dell'epidemia. In leggera flessione la percentuale dei positivi sul numero dei tamponi effettuati, pur rimanendo alta al 24.8%. Numeri in aumento anche in Croazia. Qui per approfondire.
Aggiornamento ore 16.20. «Oltre alle manovre già eseguite per trovare degli spazi nei quali dare risposte alla crescita della curva dei contagi, oggi servono almeno ulteriori 150-200 posti letto per i ricoveri. Stiamo valutando, per affrontare la media intensità, di riconvertire una parte dell'ospedale di Palmanova in una struttura dedicata al Covid-19, lasciando attive alcune funzioni a partire dall'emergenza e dalla dialisi».
Lo ha detto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, durante un incontro in videoconferenza con Cgil, Cisl e Uil. Ecco i particolari.
Aggiornamento ore 16. Cosa vuol dire che il Friuli è regione a rischio. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso della sua audizione alla Camera di lunedì 2 novembre, ha spiegato che il governo ha intenzione di varare un nuovo Dpcm per stringere le maglie delle norme anticontagio della pandemia.
Ma a differenza delle altre volte, si tratta comunque di un testo ancora in fase di definizione, le misure saranno più restrittive in base alla situazione territoriale. In altre parole: regole più dure lì dove l'indice di contagio (il famoso Rt0) supera la soglia di allerta. Saranno previste, come ha spiegato il premier, tre fasce di allerta, considerato comunque che l'andamento dell'epidemia sta trainando l'intero Paese verso lo scenario 4, quello che secondo gli esperti dell'Iss e del comitato tecnico scientifico è la più grave. Qui tutte le indicazioni.
Aggiornamento ore 15.45. Senza mascherina, cinque multe in provincia di Gorizia. Cinque persone sono state sanzionate, in provincia di Gorizia, per violazione delle disposizioni in materia di contenimento dell'epidemia e in particolare per il mancato utilizzo della mascherina. Una persona invece non ha rispettato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione previsto per chi è positivo al Covid. I controlli sono stati eseguiti nel fine settimana sull'intero territorio provinciale. L'attività posta in essere da tutte le forze di polizia ha interessato prevalentemente gli esercizi pubblici e i luoghi maggiormente frequentati: si è tradotta nell'identificazione di 1.455 persone e nel controllo a 245 esercizi commerciali.
Aggiornamento ore 15.15. Il bollettino. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 218 nuovi contagi (2.557 tamponi eseguiti) e 5 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 11.462, di cui: 3.823 a Trieste, 4.278 a Udine, 2.054 a Pordenone e 1.185 a Gorizia, alle quali si aggiungono 122 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 5.618. Sono 37 i pazienti in cura in terapia intensiva e 179 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 403, con la seguente suddivisione territoriale: 210 a Trieste, 93 a Udine, 89 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.441, i clinicamente guariti 65 e le persone in isolamento 5.337.
Aggiornamento ore 14.10. Contagi a Codroipo. Problemi per contagi Covid anche all’Istituto superiore “J Linussio” di Codroipo, dove si registra la positività accertata di due studenti e di alcuni insegnanti. La dirigente scolastica, Laura Mior, ha comunicato alle famiglie della classe seconda dell’Istituto tecnico economico che i 25 frequentanti seguiranno le lezioni completamente da casa, sulla piattaforma utilizzata dall’istituto. «La scuola opera secondo i protocolli di sicurezza previsti per queste emergenze – assicura la dirigente -, in stretto contatto con il Dipartimento di prevenzione».
Aggiornamento ore 12.40. Conte alla Camera: "Entro mercoledì nuove misure Le regioni a rischio sono 15". La pandemia corre repentinamente in Europa, costringendo ogni Paese a varare nuove misure restrittive di settimana in settimana. Entro mercoledì saranno pronte nuove restrizioni". Ad annunciarlo è stato il presidente del onsiglio, Giuseppe Conte, durante il suo intervento alla Camera dei deputati per riferire sulle misure anti-Covid. "Rimetto al Parlamento ogni decisione rispetto alla necessità di misure necessarie con la massima speditezza" per arginare "il repentino aumento del contagio, anche perchè entro il prossimo meso saranno 15 le regioni a rischio", ha detto il premier all'inizio del suo discorso ai deputati . "Il Parlamento - ha proseguito - potrà esprimersi prima dei provvedimenti del governo e do la mia disponibilità ad accogliere i rilievi che arriveranno".
Poi, rispetto al dialogo con le opposizioni, il preier ha spiegato: "Ho prospettato ai leader delle opposizione un tavolo di confrotno con il governo, ma al momento questa proposta è stata rifiutata". Qui il punto.
Aggiornamento ore 10.45. Verso il coprifuoco. Il dpcm prevederà, a quanto si apprende, un coprifuoco nazionale alle 21. È quanto sarebbe stato deciso stamattina nella riunione del premier Giuseppe Conte con i capidelegazione.
Aggiornamento ore 9.45. Ricoverato in ospedale il parroco di Cordenons. on Angelo Grillo, parroco di Santa Maria Maggiore e di Santa Giovanna d’Arco, positivo al coronavirus, è stato ricoverato in ospedale a Pordenone. È successo sabato sera, ma già ieri le sue condizioni sono migliorate.
La comunicazione ai fedeli in merito allo stato di salute e al ricovero del parroco l’ha data ieri, al termine delle celebrazioni in chiesa, il vicario parrocchiale don Alberto Della Bianca. «Sabato è stata chiamata l’ambulanza, perché don Angelo si era aggravato – ha detto il sacerdote –, ma siamo sereni perché le sue condizioni sono migliorate. Noi continuiamo a rispettare le indicazioni che il Dipartimento di prevenzione dell’Asfo ci dà per gestire la situazione in sicurezza, ed è per questo che continuo a celebrare la messa, seguendo tutti gli accorgimenti a garantire il distanziamento». Don Dalla Bianca e don Pietro Cesco sono risultati negativi al virus. Qui per approfondire.
Aggiornamento ore 9.30. L'ultima vittima del Covid in Friuli. Un’altra vittima del virus in Friuli, un altro anziano strappato all’affetto dei propri cari. Si è spento all’ospedale di Udine, all’età di 89 anni, Adelmo Mariuzzo, ex autotrasportatore, che abitava a Pasian di Prato, in via Basiliano, assieme alla figlia Nives. Qui il ricordo.
Aggiornamento ore 8.40. Morto per il virus il geometra Zilli. Il virus se l’è portato via in due giorni. Martedì 20 ottobre è stato ricoverato all’ospedale di Udine, dove si è spento due giorni dopo. Il geometra Franco Zilli aveva 78 anni. Udinese doc, ha vissuto per anni, assieme alla moglie Vania, alla quale era molto legato, in una casa di via Bezzecca. Da qualche anno la coppia si era trasferita in via Natisone, non distante dai parenti della moglie, mancata lo scorso mese di marzo. Ecco chi era.
Aggiornamento ore 8.15. Dipendente positivo a Prato carnico. Un dipendente comunale impiegato in municipio è risultato positivo al Covid-19. A comunicarlo è il sindaco, Erica Gonano, che spiega anche come il dipendente fosse assente da oltre una settimana, pur senza sintomi, perché entrato in contatto con una persona risultata positiva. «In queste ore – afferma – abbiamo supportato l’attività di contact tracing, trasmettendo contestualmente all’Autorità sanitaria l’elenco del personale che ha lavorato in municipio a diretto contatto con il dipendente, secondo le procedure previste in questi casi». Qui il punto.
Aggiornamento ore 8. Scuole, un caso a Bagnaria Arsa. Il Dipartimento di Prevenzione ha comunicato ieri sera all’Istituto Comprensivo di Gonars che è stato riscontrato un caso di positività al Covid tra il personale della Scuola dell’Infanzia di Castions delle Mura.
Da oggi, 2 novembre, inizierà il periodo di quarantena per il personale e i bimbi. la quarantena riguarderà anche il personale comunale della mensa, che opera all’interno della Scuola dell’Infanzia e rifornisce anche la Primaria M. Hack e il Nido Il Delfino. Pertanto, oggi il servizio mensa non sarà erogato; domani sarà attivato il servizio esterno. Quindi oggi tutte le classi della primaria usciranno alle 12:30. Sarà garantito lo scuolabus.
Aggiornamento ore 7.30. Verso l'albergo sanitario a Pordenone. Verso l’utilizzo della casa dei Comboniani come albergo sanitario e tamponi ad assistenti domiciliari e sociali che si recano nelle case. Sono due dei punti emersi nella videoriunione del pomeriggio convocata dall’assessore Riccardo Riccardi con i vertici dell’Asfo e i presidenti degli ambiti socio assistenziali della provincia. Qui l'incontro di ieri a Pordenone.
L'ultimo bollettino. In Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 403 nuovi contagi (3.740 tamponi eseguiti) e un decesso da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 11.244, di cui: 3.773 a Trieste, 4.138 a Udine, 2.040 a Pordenone e 1.173 a Gorizia, alle quali si aggiungono 120 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 5.440. Salgono a 38 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 180 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 398, con la seguente suddivisione territoriale: 208 a Trieste, 92 a Udine, 87 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.406, i clinicamente guariti 64 e le persone in isolamento 5.158. Gli aggiornamenti di ieri, domenica 2 novembre.
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