Il canile trova una casa a 25 cuccioli clandestini

CHIONS
Una storia commovente ha coinvolto il canile di Villotta di Chions, gestito dall’omonima associazione. Grazie alla presidentessa Aurora Bozzer e ai suoi collaboratori, ben 25 cuccioli, nati soltanto un mese e mezzo fa, sono stati affidati ad altrettante famiglie di Friuli Venezia Giulia e Veneto, che li hanno adottati.
Sono bestiole che sono state già segnate da una sorte particolare, in quanto scoperte in conseguenza dell’arresto di contrabbandieri senza scrupoli avvenuto due settimane fa a Trieste, alla frontiera con la Slovenia, gente specializzata nel traffico e contrabbando di cani. Strappati alla loro mamma praticamente appena nati, rannicchiati uno sopra l’altro, denutriti e sofferenti per il caldo, i poveri cucciolotti sono stati affidati al canile di via Villutta, a Villotta di Chions, in base all’affido concesso dalla magistratura triestina.
Come sempre Aurora Bozzer non si è persa d’animo, lavorando per assicurare un futuro ai cagnetti, appartenenti alle più pregiate razze. Ha contattato personalmente 25 famiglie che già in passato avevano adottato un cane del canile, riuscendo nell’intento di affidare personalmente i cuccioli a persone di sua fiducia. L’ultimo è stato consegnato pochissimi giorni fa. La piaga del contrabbando di cuccioli è una “invenzione” della malavita dell’Europa dell’Est. Negli ultimi quattro-cinque anni, ai valichi di confine col Friuli Venezia Giulia sono stati diversi, i tenerissimi carichi di cuccioli scoperti e sequestrati dalle forze dell’ordine. E’ invece recentissima la notizia seconda cui contrabbandieri o loro scagnozzi i cuccioli li venderebbero addirittura in spiaggia: infagottati per renderli invisibili a occhi indiscreti tra asciugamani e altra mercanzia, propongono le bestiole a 50-100 euro. (r.p.)
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