Il castello di Cosa va all’asta per un milione e mezzo di euro

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA
Va all’asta il castello di Cosa, conosciuto anche come Villa Spilimbergo. La Banca popolare di Cividale, creditore, si è rivolta al tribunale di Pordenone e ha promosso un’esecuzione immobiliare nei confronti dell’attuale proprietario. Il complesso, composto da tre fabbricati e da tre terreni, è in vendita al prezzo base di 1.459.000 euro. L’offerta minima è stata fissata a 1.094.000 euro. L’asta è stata fissata per il 29 ottobre alle 15, con procedura sincrona mista. Si potrà partecipare in via telematica alla vendita senza incanto tramite la piattaforma www.garavirtuale.it.
Fino al 2014 la villa, circondata da mura merlate seicentesche, ha ospitatola sede di un’azienda vinicola. Nell’avviso di vendita il notaio Guido Bevilacqua ha evidenziato come la facciata principale, racchiusa da due torri, conserva pregio storico e artistico. La villa si sviluppa su tre piani. Attualmente il pianoterra è quasi interamente occupato dal Museo del vino. Ci sono anche servizi igienici, un archivio, un ufficio, una cucina rustica e una sala da pranzo. Un’ampia scalinata esterna conduce al primo piano, che si sviluppa in quattro saloni e si affaccia sul retro su un grande terrazzo, dispone di tre camere, un bagno e un locale adibito a cucina. Le sale sono decorate con tempere a muro. Al secondo piano c’è la soffitta, abbellita dalle travi in legno a vista. Salendo ancora si raggiunge la torretta-belvedere, dalla quale si gode del panorama circostante. Il parco, con i suoi alberi secolari e vialetti, lastricati in pietra d’Istria vicino alla magione, si estende per 8.300 metri quadrati. Alla villa si accede da un elegante cancello in ferro battuto, da via San Antonio. Il vecchio finile è stato ristrutturato e trasformato in abitazione, con tre camere da letto, tre bagni, una taverna con fogolar e ufficio. Un terzo fabbricato ospita vari appartamenti, alcuni dei quali occupati da terzi titolari di un contratto di locazione commerciale, una particella invece rimane nella disponibilità della parte debitrice. L’immobile è sottoposto a vincolo dai beni culturali e ambientali. Le offerte vanno presentate entro domani a mezzogiorno alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari. Le operazioni di vendita sono state affidate al notaio Guido Bevilacqua. —
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