Il colonnello Lant al vertice del Quarto Stormo di Grosseto

Sarà un comandante friulano a guidare il Quarto Stormo di Grosseto, un reparto di caccia dell’Aeronautica militare che opera al servizio della difesa aerea: il colonnello Marco Lant, che ha ricevuto il comando pochi giorni fa nel corso di una cerimonia ufficiale.
È nato a Udine e ha vissuto per anni a Bertiolo, dal 2000 al 2010 è stato uno dei componenti delle Frecce Tricolori, che ha comandato dal 2010 al 2013. Oggi inizia una nuova avventura lontano dal Friuli, ma un filo conduttore lo mantiene legato alle proprie origini. «È un onore per me comandare questo Stormo storico che vede le sue origini negli Anni ’30 a Campoformido e che dal 1962 è parte integrante della realtà di Grosseto. È dotato di mezzi all'avanguardia, il velivolo F-2000 Eurofighter, in piena maturità tecnologica e di risorse umane che assicurano la sorveglianza dello spazio aereo italiano 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno. Lo Stormo è spesso impegnato in operazioni internazionali e ha anche la responsabilità di addestrare tutti i piloti destinati ad operare sulla linea Eurofighter».
Insomma un friulano, che viene dall’esperienza alla Pan di Rivolto, comanderà uno Stormo “friulano”. «In effetti – commenta – è una singolare coincidenza respirare origini friulane anche in questo Reparto. Uno degli aspetti che contraddistingue la Forza Armata è che prepara i propri dirigenti attraverso esperienze maturate in ambiti differenti, in Italia e all’estero. È un’occasione di crescita per tutti».
L’esperienza con le Frecce Tricolori, ricorda ancora Lant. «è stata un’avventura meravigliosa che porterò sempre nel cuore. Mi ha insegnato quanto sia importante lavorare insieme. È un concetto secondo me fondamentale e vincente. Della mia terra mi porto dentro l’attaccamento alla tradizione e il forte senso del dovere. Caratteristiche che ho messo, e metterò a disposizione nel mio lavoro e che già ho avuto modo di riscontrare qui a Grosseto e nel grande attaccamento che la Maremma ha nei confronti dell’Aeronautica militare. La realtà del Quarto Stormo, che conta più di mille persone – conclude il comandante – è complessa e articolata. Sarà una sfida di alto livello. Proseguirò nella preparazione del Reparto in vista dei prossimi impegni».
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