Il Comune: pronta un’alternativa per la stazione delle corriere

I mezzi dovrebbero continuare a parcheggiare nell’area Tofina fino a settembre. Intanto l’amministrazione sta predisponendo un nuovo posteggio nell’area della Metropark.

UDINE. Il conto alla rovescia per il futuro dell’autostazione delle corriere è iniziato. Oggi l’impianto di proprieta della Tofina srl resta aperto con l’auspicio che i mezzi Saf continuino a parcheggiare nella struttura di viale Europa unita almeno fino agli inizi di settembre quando potrebbe entrare in gioco l’autostazione bis. Il Comune, infatti, oltre al piano di emergenza che, in caso di chiusura, scatterà su viale Leopardi, sta già predisponendo l’allestimento di una nuova autostazione nell’area “Metropark”, sempre in viale Europa Unita.

La trattativa Dopo aver rifiutato i 3 milioni di euro proposti dal Comune sulla base della valtuazione fatta dall’Agenzia del demanio, Tofina, l’altro giorno, ha nuovamente scritto al sindaco, Furio Honsell, per sapere cosa deve fare visto che l’accordo raggiunto un anno fa scade oggi. «Tofina è al servizio dell’utenza e non ha mai detto che chiude» sostiene il legale dell’azienda, Francesca Ginaldi, lasciando intendere che se il Comune invita Tofina a tenere aperta la stazione, l’azienda non si rifiuterà. «Chi non ha chiesto niente su dove far transitare le corriere - continua il legale - è la Saf».

Il sindaco, però, ricorda che «un’eventuale nuova offerta deve partire da Tofina». Anche perché il Comune non può discostarsi dalla stima fatta dall’Agenzia del demanio. Non va dimenticato, inoltre, che Tofina ha firmato la convenzione con la Provincia e la Saf paga solo il canone per l’utilizzo degli spazi. Il Comune si è reso disponibile alla trattativa per evitare di ritrovarsi con l’autostazione chiusa da un giorno all’altro. Ecco perché non è escluso che palazzo D’Aronco chieda a Tofina di tenere aperta la struttura almeno fino a settembre per avere il tempo di allestire l’autostazione bis nei locali di proprietà delle Ferrovie dello Stato.

L’autostazione bis La nuova autostazione troverà spazio nell’area “Metropark”, ovvero nel parcheggio situato dietro le rastrelliere per le biciclette di viale Europa unita. «Le Ferrovie hanno confermato per iscritto la loro disponibilità ad affittarci il parcheggio e i locali adibiti un tempo a magazzini» conferma l’assessore alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, secondo la quale i tempi per renderla utilizzabile non sono lunghi.

Oltre al normale allestimento, però, il Comune pensa di investire l’eventuale contributo provinciale di 1,1 milioni di euro per mettere in sicurezza anche le tettoie». Una cosa è certa: se Tofina chiude, per l’avvio del nuovo anno scolastico sarà pronta l’alternativa. A rassicurare l’utenza è lo stesso sindaco: «Considerato che Tofina si era detta non interessata alla nostra offerta noi ci siamo attivati per cercare un’alternativa, ma se ora Tofina riapre il dialogo ben venga».

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