Il Comune propone la sala Margherita per tamponi e vaccini

Piero Cargnelutti

TARCENTO

Il Comune di Tarcento mette a disposizione la sala Margherita per organizzare un servizio per tamponi e somministrazione del vaccino anti-coronavirus. Con una delibera, la giunta Steccati ha messo a disposizione lo spazio di viale Marinelli per entrambe le operazioni dopo che nei giorni scorsi aveva segnalato tale disponibilità al Distretto, alla Direzione sanitaria di Udine e alla Cri.

«È una scelta – spiega il vicesindaco e presidente di Ambito Luca Toso – che avevamo condiviso con gli altri sindaci del Distretto. L’organizzazione di un Punto vaccini non è una cosa semplice, dipende dalle risorse di personale disponibile, ma anche dall’approvvigionamento del siero. Il Comune fa sempre la sua parte e in questo caso abbiamo pensato alla sala Margherita perché facilmente raggiungibile, dotata di più uscite, anche per i portatori di disabilità».

Toso spiega che il servizio vaccinazioni è già attivo in altre modalità nella cittadina: «Il Distretto sanitario di Tarcento, il suo personale e la direzione dall’inizio della campagna vaccinale nazionale costituiscono un punto di somministrazione di vaccini anti-Covid. A tale servizio si affiancano le vaccinazioni a domicilio per soggetti particolarmente fragili e quello che dovrebbe essere garantito capillarmente dai medici di medicina generale e dalle farmacie del territorio».

Sull’avvio di un Centro vaccini e tamponi a Tarcento, chiesto dalle opposizioni, Toso risponde che «è avvilente constatare ancora una volta come alcuni consiglieri comunali, in quest’occasione della sinistra tarcentina, non si facciano scrupoli di usare per la propria propaganda il tema della salute di prossimità. Ciò è molto grave tenuto conto del drammatico momento emergenziale legato alla pandemia che ha colpito con numerosi lutti anche la nostra comunità. Ancor più grave è la mancanza di senso di responsabilità nel cavalcare le legittime paure e i timori dei cittadini nell’ostinata, quanto assolutamente infondata teoria che il Distretto sanitario di Tarcento sia destinato a chiudere». —



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