Il consiglio comunale di Pordenone cambia regolamento: ora le sedute potranno essere anche online

Per modificare le regole si è riunito in presenza, per la seconda a volta a sei mesi dall'insediamento

Martina Milia

PORDENONE. Dopo sei mesi torna in presenza, ma per cambiare il regolamento e consentire che, in casi eccezionali, la convocazione avvenga on line. Il consiglio comunale di Pordenone ha aperto la seduta alle 9.55 - tema centrale sarà il bilancio consuntivo 2021 - con un clima disteso, da primo giorno di scuola. Tra il pubblico, all'inizio, solo il presidente della Fiera, Renato Pujatti.

Per le commissioni è stata prevista, su proposta delle opposizioni, la modalità mista (presenza e on line) e in casi eccezionali, valutati dai presidenti di commissione, la convocazione telematica esclusiva. "Con questo emendamento volevamo tutelare maggiormente il lavoro delle commissioni" ha commentato Irene Pirotta (Pd). Marco Salvador (La civica) ha ringraziato per la collaborazione il presidente del consiglio Pietro Tropeano, il dirigente Davide Zaninotti e il capogruppo per la collaborazione e ricordato il valore della convocazione in presenza.

Francesco Ribetti (Fdi) ha aggiunto: "Approviamo un testo in fretta per cui è perfettibile. La modalità preferenziale deve essere in presenza, ma non dimentichiamo le innovazioni che la pandemia ha introdotto". Per Ribetti va valutata la modalità mista anche per il consiglio comunale e ha chiesto un successivo passaggio in commissione regolamento. Anche Mauro Tavella (Lega) chiede la modalità ibrida: "Se oggi fosse presente la modalità mista, ci sarebbero meno assenti". Tra i gli assenti giustificati i consiglieri regionali impegnati a Trieste.

Giovanni Coluccia, Progetto Fvg, ha aggiunto: "Mi pareva che ci fosse già un'apertura dall'articolo 25. Non penso che il legislatore volesse precludere questa opportunità. Per cui voteremo a favore la delibera però a volte meno si scrive e meno si rischia". Francesco Giannelli (Pn cambia)ha aggiunto: "Che seno ha approvare e poi tornare in commissione regolamento per inserire la modalità mista? Tagliamo un po' di burocrazia, la legge dice quello che non si può fare, non complichiamo quello che che si può fare. Non ha senso nel 2022 che uno non possa collegarsi da un albergo a New York".

Anna Ciriani ha sottolineato il lavoro congiunto di maggioranza e opposizione e ha spiegato: "Avevamo già pensato alla modalità mista per il consiglio, ma a oggi gli uffici ci hanno spiegato che la non si può fare per problemi tecnici. Per cui chiediamo di destinare una parte dell'avanzo di amministrazione per risolvere questo problema".

Il capogruppo di Pn cambia, Massimo Drigo, ha ricostruito il lavoro della commissione e aggiunto: "Una volta che il regolamento lo prevede, la tecnologia si aggiungerà. Come consiglieri comunali non abbiamo la possibilità di fare questo a tempo pieno. Abbiamo l'esigenza di mantenere il valore istituzionale, ma anche di tenere conto che siamo volontari della politica". La delibera è passata con la sola astensione di Giannelli, esponente di maggioranza.

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