Il Conte di Montecristo diventa Villa Melsi

Buttrio: non più locale notturno, ospiterà matrimoni, ricorrenze, feste, mostre d’arte, defilè di moda
Buttrio 22 Novembre 2017. Villa Melsi Ex Conte di Montecristo. © Foto Petrussi
Buttrio 22 Novembre 2017. Villa Melsi Ex Conte di Montecristo. © Foto Petrussi

BUTTRIO. Non più locale notturno: il Conte di Montecristo cede il passo a Villa Melsi, ambiente completamente rinnovato e disponibile per matrimoni, meeting, anniversari, compleanni, cene di gala, feste private, esposizioni d’arte, defilè di moda.

La dimora ottocentesca – conosciuta meglio come villa Tellini o Belvedere –, collocata in uno spettacolare ambiente collinare intervallato da boschi e vigneti, è stata ristrutturata rendendola un sito unico nel suo genere in grado di ospitare un centinaio di persone in tre sale in pietra suddivisa da ampie arcate. L’ambiente risulta piacevolmente luminoso grazie alle ampie finestre che affacciano sul parco di 2 mila metri quadrati con piante secolari di cui la villa è dotata, luogo ideale anche per set fotografici e cinematografici.

A gestire la struttura è la famiglia Andreuzza, proprietaria della villa, che ha deciso di chiudere il capitolo legato al Conte di Montecristo, dove a esibirsi fino a due anni fa ballerine di varie nazionalità, per aprire una nuova pagina. Nato nel 1968 come discoteca, ospitò alcuni concerti dei cantanti più affermati del momento o diventati famosi in tutta Italia: da Fred Buongusto a Teddy Reno, passando per Rita Pavone e Peppino di Capri.

Fu uno dei primi night a nascere in provincia. Erano i tempi del boom economico del Triangolo della sedia e il locale era molto frequentato non solo da friulani, ma anche da chi veniva dall’estero. Imprenditori che di giorno erano impegnati a fare affari con le aziende del Manzanese e la sera cercavano di divertirsi. Negli anni ’80 divenne uno dei 5 locali più belli d’Italia.

Anche il bello e tenebroso del cinema, il francese Alain Delon fu attirato dalla bellezza della villa e a Buttrio festeggiò un suo compleanno. A esibirsi furono poi le più belle attrazioni in Europa del tempo, prestigiatori, circensi e cabarettisti che poi usciti dal Conte di Montecristo fecero la loro fortuna sulle reti nazionali di Mediaset, ospiti di vari programmi di “Buona domenica”.

«Mio padre Adriano non voleva andare in pensione – sorride la figlia Silvia – e così abbiamo deciso di pensare a qualcosa di diverso che segue le tendenze odierne. È finita un’epoca, ma se ne apre una nuova. Era un peccato tenere chiusa una villa così imponente. La gente era dispiaciuta e così abbiamo cercato di cambiare tipologia puntando sull’eleganza. E fioccano già le prime prenotazioni».

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