Il Covid-19 fa un'altra vittima nel Pordenonese, calano i contagi. In regione quasi 50 mila tamponi da inizio emergenza

In Slovenia sono iniziati i controlli alla frontiera con l'Italia, e l'ingresso di persone è consentito solo ai cittadini sloveni o ai possessori di un permesso di residenza permanente o temporanea, 11 marzo 2020. ANSA/MAURO ZOCCHI
In Slovenia sono iniziati i controlli alla frontiera con l'Italia, e l'ingresso di persone è consentito solo ai cittadini sloveni o ai possessori di un permesso di residenza permanente o temporanea, 11 marzo 2020. ANSA/MAURO ZOCCHI

CORONAVIRUS, COSA C'E' DA SAPERE

Aggiornamento delle 21.30.  Bar, ristoranti, negozi e piscine: ecco le regole previste nelle linea guida delle Regioni. Governo, Regioni e Comuni hanno raggiunto in videoconferenza un’intesa di massima su un documento con le linee guida per la riapertura.

«Resta inteso - si legge nel documento - che, in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo».

Il documento riguarda le regole per la riapertura di ristoranti, balneazione, strutture ricettive, servizi alla persona, commercio al dettaglio, mercati e fiere, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei e biblioteche. Qui le nuove regole e i particolari dell'accordo.

Aggiornamento delle 18.40. Le Regioni consegnano al Governo un testo unitario per le riaperture. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome consegnerà all'Esecutivo nazionale un documento unitario contenente le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.

"Un risultato di enorme responsabilità istituzionale - secondo il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - che punta al superamento delle criticità dei protocolli Inail e alla definizione dei perimetri entro cui le categorie interessate dovranno operare a partire da lunedì 18 maggio."

"Auspico che il documento venga fatto proprio dal Governo - conclude Fedriga - e che, grazie al decisivo contributo delle Regioni e delle Province autonome, si possa inaugurare una nuova stagione di responsabilità e di operosità."

Aggiornamento ore 18.05. Dati in Fvg, una vittima nel Pordenonese.  Le persone attualmente positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia (equivalenti alla somma degli ospedalizzati, dei clinicamente guariti e degli isolamenti domiciliari) sono 796; 27 in meno rispetto alla giornata di ieri.

Sono 3 i pazienti che si trovano in terapia intensiva, quelli ricoverati in altri reparti risultano essere 80 (la differenza rispetto al report di giovedì 14 maggio è dovuta a una riclassificazione del dato), mentre i decessi salgono a 318 (1 in più di giovedì 14 maggio): l'ultima vittima è del Pordenonese.

Al Santa Maria degli Angeli è mancata Anna Maria Caiani Di Cesare, 89 anni. Ricoverata per altre patologie in seconda medica, dopo alcuni giorni era risultata positiva al tampone.

Analizzando i dati complessivi, dall'inizio dell'epidemia le persone risultate positive al virus sono 3.175: 1.341 a Trieste, 973 a Udine, 662 a Pordenone e 199 a Gorizia. I totalmente guariti invece ammontano a 2.061 (40 più di ieri), i clinicamente guariti a 55 e le persone in isolamento domiciliare sono 658. I deceduti sono 173 a Trieste, 73 a Udine, 67 a Pordenone e 5 a Gorizia.

Aggiornamento ore 18. Controlli in provincia di Udine, 7 multe. Proseguono gli accertamenti delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle misure anticontagio. Su 1.288 persone controllate, solo 7 sono state multate nella giornata di giovedì 14 maggio. Tutte in regola le 526 attività sottoposte a verifica.

Aggiornamento ore 17.50. Arrestato in casa durante l'isolamento. Spezza la noia dell'isolamento casalingo improvvisando un tiro a segno con la carabina ma i carabinieri trovano in casa droga e armi clandestine: così scatta l'arresto. L’uomo, 49enne di Maniago, aveva attirato l'attenzione dei vicini di casa perché nel giardino aveva improvvisato un tiro a segno con la sua carabina ad aria compressa (forse per rompere la monotonia della segregazione per le restrizioni imposte per la pandemia  Covid-19). Qui la cronaca.

Aggiornamento ore 17.15. Rincari annui sul cibo, il Friuli Venezia Giulia l'aumento è record (+4,1%). L'Unione nazionale consumatori, sulla base dei dati Istat dell'inflazione di aprile, ha stilato la classifica delle città e delle regioni che hanno registrato i maggiori incrementi annui per quanto riguarda i soli prodotti alimentari. Qui la classifica.

Aggiornamento ore 16.30. Riaprono le Baleari. L’isola spagnola di Maiorca punta ad accogliere i primi turisti, un numero limitato di tedeschi e altri viaggiatori, alla fine di giugno in un «progetto pilota» per riavviare il turismo rimasto paralizzato a causa del coronavirus. Lo ha annunciato Francina Armengol, governatore delle Isole Baleari. Il piano prevede, con il coinvolgimento del tour operator tedesco Tui, di collegare la Germania e altri Paesi europei con le zone che hanno bassi tassi di contagi, ha spiegato Armengol secondo quanto riporta la Cnn.

Aggiornamento ore 16.10. Il cinema Visionario attrezzato con un nuovo dispositivo di sicurezza. Il Visionario di Udine è il primo cinema del mondo attrezzato con un nuovissimo ed elegante dispositivo di sicurezza tra le poltrone che si chiama Butterfly, realizzato in ecopelle antibatterico e brevettato da uno dei massimi esperti del settore: Fabio Sonego.

È anche il primo cinema a sperimentare questo sistema che determina l’alternanza di piccole aree sicure (posto singolo, posto doppio, posto triplo), riadattando la capienza della sala: da 173 posti a sedere, la “nuova” Sala Astra ne conta ora 105. Qui i dettagli.

La magnifica cornice dei laghi di Fusine per "Nothing Else Matters" dei Metallica suonata da Luka Sulic

Aggiornamento ore 15.30. Riapre il castello di Miramare. Riaprirà il 25 maggio il Parco del Castello di Miramare, mentre per il Museo si valuta la data del 2 giugno. Il Parco osserverà l’orario di apertura abituale 8-19.

Aggiornamento ore 15.15. Oltre 46 mila tamponi in Fvg. I dati della Fase 1 dimostrano l'efficacia delle azioni intraprese in Fvg.  "La fotografia complessiva della fase 1 dell'emergenza rappresenta il Friuli Venezia Giulia come una delle regioni in cui l'impatto del contagio è stato tra i più contenuti. Questo grazie anche alle azioni intraprese, oltre che al numero di tamponi processati significativamente superiore alla media nazionale".

Lo ha detto, oggi venerdì 15 maggio,  il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso della seduta della III commissione del Consiglio regionale. Qui tutti i dati.

Aggiornamento ore 14.30. Riccardi: oltre 74 milioni per interventi sul sistema sanitario del Fvg. Il programma di interventi di investimento degli enti del Sistema sanitario regionale (Ssr) per il 2020-2022, deliberato oggi dalla Giunta regionale su proposta del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, è pari a 74.198.655,68 euro.

L'importo inserito nel Programma preliminare degli investimenti (Ppi) è destinato ad acquisizioni di beni mobili e tecnologici (27.142.150,00, euro) alla messa a norma e adeguamento antincendio (42.416.505,68 euro), ad azioni non previste dal programma ed emergenti nel corso dell'anno (4.500.000,00 euro) e alla realizzazione di due interventi specifici sull'edificio dell'Irccs Burlo Garofolo (installazione monta carichi e porta automatizzata) per 140.000,00 euro.

 "Si tratta di risorse che consentiranno di mettere a norma e in sicurezza le strutture e di rinnovarne il patrimonio tecnologico - ha spiegato Riccardi - ma permetteranno anche di immettere nel circuito economico risorse a favore delle nostre imprese che saranno chiamate a realizzare gli interventi. Questi investimenti possono agevolare la ripresa dell'economia e dare una boccata d'ossigeno anche alle nostre aziende


Aggiornamento ore 14. La Slovenia annuncia: fine dell'epidemia. Il governo sloveno ha annunciato la fine dell'emergenza legata alla pandemia di coronavirus e la conseguente riapertura dei confini del Paese a tutti i cittadini europei a partire dal 31 maggio. I dati sulle nuove infezioni «permettono di allentare le misure» adottate per contenere la diffusione del Covid-19, ha dichiarato il primo ministro sloveno, Janes Jansa, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa 'Stà.

Niente benzina oltre confine: le regole per chi entra in Slovenia, Austria e Croazia

L'annuncio del governo sloveno è arrivato nonostante il monito lanciato questo settimana dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo la quale è ancora troppo presto per dichiarare la fine dell'emergenza. In Slovenia si sono registrati 35 contagi nelle ultime due settimane. Dal 31 maggio i cittadini Ue potranno entrare nel Paese senza sottoporsi al periodo di isolamento di sette giorni, mentre per chi arriva da Stati extra Ue resta obbligatoria la quarantena di 14 giorni. Secondo le nuove regole, chiunque abbia sintomi di Covid-19 sarà respinto al confine.

Aggiornamento ore 13.30. La denuncia di Rete Dasi: "Sanatoria per migranti è fallimentare". La regolarizzazione dei migranti prevista nel Decreto Rilancio è destinata di fatto a lasciare nell'invisibilità un cospicuo numero di braccianti agricoli, badanti o altre categorie di lavoratori in nero.

La denuncia arriva dalla Rete Dasi (Diritti, accoglienza e solidarietà internazionale)  del Fvg , che nella mattina di venerdì 15 maggio in un videoincontro ha bocciato la sanatoria appena varata dal Governo lanciando un appello ai parlamentari locali per "aggiustare" il decreto tramite emendamenti prima della sua conversione in legge. Qui l'articolo.

Aggiornamento ore 12.40. Linee uniche per tutte le regioni, governatori divisi. Si spacca il fronte delle Regioni durante l’incontro con il governo sulla fase 2 tutt’ora in corso. Il braccio di ferro sarebbe sorto dopo che il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha preso la parola -subito dopo il presidente della Conferenza della Regioni Stefano Bonaccini- chiedendo linee guida uguali per tutti, ovvero un quadro che accomuni l’Italia da Nord a Sud. Con lui, il presidente dell’Anci Antonio Decaro, che ha raccolto l’appello di Fontana, «altrimenti qui diventa una Babele». Fermamente contrari a linee guida uguali per tutti, i presidenti del Veneto Luca Zaia, il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga, quello dell’Emilia Romagna Bonaccini, il governatore della Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

Aggiornamento ore 12. La bozza del nuovo decreto al vaglio del governo. Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni. Lo prevede la bozza del decreto che sarà portato alle 12 in Consiglio dei ministri. Secondo il testo che dovrà essere approvato «a decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree».

Vuol dire che senza limitazioni o zone rosse istituite dai governatori in accordo con il governo oppure per specifici problemi legati all’indice di contagio, si potrà andare in tutta Italia. Non sarà dunque più necessaria l’autocertificazione. Qui la bozza del testo.



Aggiornamento ore 11. Un milione di euro alla terapia intensiva di Pordenone. Una “lista della spesa”, redatta in piena emergenza Covid-19, ha potuto essere soddisfatta grazie alle donazioni di privati e aziende all’ospedale Santa Maria degli Angeli. È l’elenco dei beni che sono stati acquistati grazie alle liberalità delle ultime settimane, che l’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) ha cominciato a rendere note sul sito aziendale. Tre, in particolare, le determinazioni relative all’acquisto dei beni richiesti dai direttori di dipartimenti e reparti. Qui tutto il dettaglio.

Aggiornamento ore 9. I numeri delle sanzioni. In tutto, nella prima fase dei servizi del monitoraggio (dal 10 marzo al 3 maggio), le forze dell’ordine hanno controllato 188.994 persone, sanzionandone 7.975. Le denunce per falsa attestazione sono state 121, 16 quelle a carico di soggetti positive al Covid-19 e costrette in quarantena, che sono state sorprese fuori casa. I provvedimenti di chiusura di attività commerciali sono state in tutto tredici. I dati sono stati elaborati dall’Ufficio territoriale del governo di Trieste e riguardano tutta la regione. Qui tutti i dati.

PER APPROFONDIRE: Multe per le misure anti-coronavirus, ecco come compilare e a chi presentare il ricorso

Aggiornamento ore 8.30. Le regole per chi entra in Slovenia, Austria e Croazia. A essere strette nella morsa della pandemia sono anche le relazioni familiari ed economiche delle aree transfrontaliere. A chiedere «indicazioni e misure, già nei prossimi provvedimenti, che consentano da subito di ristabilire i rapporti economici e affettivi tra le popolazioni della fascia confinaria del Friuli Venezia Giulia» è, a seguito della chiusura dei confini tra l’Italia e la Slovenia e l’Austria, Renato Carlantoni, componente della Commissione paritetica Fvg. Qui l'articolo.

Aggiornamento ore 8. A metà giugno riapre l'aeroporto di Ronchi. Sono già trascorsi due mesi dalla chiusura totale, il 14 marzo scorso, dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Mai, dalla nascita dello scalo, si era vissuto un periodo così buio, ma la pandemia ha messo a soqquadro mezzo mondo e ha colpito duramente l’Europa, sconvolgendo il traffico aereo. Adesso però si guarda alla possibile ripresa dell’attività, da metà giugno in poi. Ancora un mese quindi per definire piani e destinazioni di quello che sarà comunque, dal punto di vista economico, «un anno di sopravvivenza», come sottolinea l’ad del Trieste Airport Marco Consalvo. Qui tutti i dettagli.

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