Il crac Fadalti coinvolge ex vertici Friulia
PORDENONE. Il pubblico ministero di Pordenone Annita Sorti ha chiuso le indagini sul fallimento della Fadalti, lo storico gruppo di Sacile la cui dichiaazione di insolvenza è stata formalizzata il 9 dicembre 2010.
Sono 22 le persone coinvolte secondo l’inchiesta: amministratori e revisori della società, ma anche l’ex amministratore delegato di Friulia Federico Marescotti e un ex dirigente della finanziaria holding della Regione Fvg Alessandro Mulas (anche come amministratore Fadalti dal giugno al dicembre 2009).
Le contestazioni spaziano dalla bancarotta semplice a quella fraudolenta al ricorso abusivo del credito.
Gli altri indagati sono: Piero, Luisa ed Emanuela Fadalti, Alvise Faotto di Sacile, Gabriele Verardo di Brugnera, Franco Biasutti di Palazzolo dello Stella, Domenico Porcaro di Pordenone, Ivonne De Conto di Sacile, Sandro Benvenuti di Trieste, Giancarlo Puppo di Genova, Claudio e Carlo Borea di Sanremo, Anna Grava di Pordenone, Pietro Codognato Perissinotto di Silea, Claudio Tatozzi di Milano, Dimitri Guarino di Pordenone, Gianni Tulisso di Udine, Luigi Pompanin Dimai di Cortina e Giuseppe Cassinis di Milano.
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