Il Craf celebra la Mitteleuropa in sei mesi di mostre

Quindici mostre, articolate in tre grandi gruppi tematici e distribuite in quattordici sedi espositive tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. Sono questi i numeri dell’edizione 2013 di Spilimbergo Fotografia 

Quindici mostre, articolate in tre grandi gruppi tematici e distribuite in quattordici sedi espositive tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. Sono questi i numeri dell’edizione 2013 di Spilimbergo Fotografia, la rassegna estiva promossa dal Craf, il Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Spilimbergo, con il sostegno di Regione, Provincia e Fondazione Crup, giunta alla 27ª edizione.

L’inaugurazione ufficiale della kermesse, è prevista per sabato prossimo, alle 18.30, a palazzo Tadea, casa della cultura della città del mosaico. La fotografia italiana è ben rappresentata da Mario Cresci e Mauro Paviotti, vincitori del premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2013, mentre l’International Award of Photography, assegnato da Unindustria Pordenone, andrà al tedesco Uwe Ommer.

Tre i gruppi tematici: “Il mondo contadino del ’900”, “Tra la Mitteleuropa e l’est” e “Lungo l’Adriatico”.

Ne “Il Mondo Contadino nel ’900”, un’articolata mostra sarà dedicata alla storia delle campagne del Friuli Venezia Giulia (Palazzo Altan, San Vito al Tagliamento), una seconda ad Arkadyi Shaikhet e al mondo contadino nella Russia negli anni ’30 (Museo territoriale Bassa Friulana, Torviscosa), la terza alla Cina nei primi anni ’70 fotografata da Carlo Leidi (Galleria Tina Modotti, Udine). Non manca un ricordo di Pier Paolo Pasolini e del suo ambiente friulano (Sala Brumat, Valvasone).

Tra la “Mitteleuropa e l’est” metterà in evidenza la Salzstrasse dalla Carinzia a Salisburgo nelle fotografie di Burkard Kiegeland e Willie Osterman, il progetto Iba (Internationale Bauaustellung) curato da Uwe Jacobshagen e già inaugurato a Lignano Sabbiadoro.

Nelle sale espositive della Provincia, dal 14 settembre, si potrà ammirare la mostra di Branko Lenart che ha documentato l’ultimo viaggio in Stiria di Inge Morath, famosa fotografa e moglie di Arthur Miller, appartenuta al gruppo iniziale dei fotografi dell’agenzia Magnum. Nelle sale di Parco 2 a Pordenone, a gennaio 2014, sarà visitabile la collezione del Museum der Moderne Salzburg.

Infine, “Lungo l’Adriatico” presenterà la serie di mostre che da “Venezia circumnavigazioni e derive” di Roberto Salbitani (Corte Europa, Spilimbergo) giunge all’Albania di Pietro Marubi (Mulino di Ampiano, Pinzano al Tagliamento) mentre dalla Croazia arriva “Selling Dreams – Fotografia di moda in Croazia”, già in mostra al Museo delle Coltellerie di Maniago.

Oltre alle mostre, non mancano gli eventi collaterali che accompagneranno l’estate del Craf: dai workshop agli incontri con l’autore, da lettuta portofolio, iniziativa diretta in particolare ai fotografi emergenti, al tradizionale fotomercato in programma sabato in corso Roma a Spilimbergo, dalle 8 alle 18.

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