Il dentista gratuito fino ai 16 anni e anche alle famiglie con redditi più alti

Finanziamento di 803 mila euro per migliorare l’offerta. Ampliato il ventaglio dei beneficiari per età e Isee

UDINE. L’aumento della platea dei vulnerabili sanitari (vittime di terrorismo, invalidi al 100%, sordomuti e ciechi); l’innalzamento del limite d’età evolutiva da 14 a 16 anni; l’inserimento dell’offerta ortodontica per bambini con gravi patologie sistemiche; l’estensione da 15 mila a 20 mila euro di reddito Isee per le riabilitazioni protesiche; la riduzione della contribuzione richiesta per le riabilitazioni protesiche a parità di reddito; la possibilità di fornire mantenitori di spazio a bimbi con estrazioni dentarie precoci; la regolamentazione della fornitura delle protesi maxillo-facciali a pazienti sottoposti a interventi demolitori per patologie oncologiche del distretto oro-maxillo-facciale.

Sono questi gli elementi di novità del programma di odontoiatria pubblica per il Friuli Venezia Giulia – presentato ieri a Trieste dal governatore Massimiliano Fedriga, dal vice con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e dal direttore della clinica di Chirurgia Maxillofacciale e Odontostomatologica, Roberto Di Lenarda – che integra così, con contenuti sempre più puntuali rispetto alle esigenze del territorio regionale, il precedente piano di odontoiatria sociale.

Un’iniziativa sostenuta dall’Esecutivo con un finanziamento in conto capitale di 803 mila euro per la quota che eccede i Livelli essenziali di assistenza (Lea), ripartito tra le Aziende sanitarie Bassa Friulana-Isontina (225 mila), Friuli Occidentale (115 mila), Trieste (273 mila), Udine (130 mila) e l’Irccs Burlo Garofolo (60 mila).

«Il Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato Fedriga – è l’unica regione a erogare, grazie all’applicazione del modello hub&spoke, un servizio pubblico così completo e capillare in ambito odontoiatrico: un successo che ha stimolato la Giunta a voler migliorare ulteriormente le prestazioni e ampliare il ventaglio di beneficiari. Il nostro obiettivo – ha rimarcato il governatore – è quello di valorizzare le eccellenze del territorio e renderle accessibili a tutti i cittadini».

Nello specifico, Riccardi ha parlato di «salto in avanti sul fronte delle scelte e dell’organizzazione di un Sistema sanitario che, a oggi, vede il 50 per cento dei cittadini esclusi dalla possibilità di accedere alle cure odontoiatriche. Lavorare sul duplice versante della prevenzione e della cura rappresenta dunque – secondo Riccardi – una risposta importante che, in virtù delle risorse stanziate, offrirà alla comunità livelli assistenziali sempre più in linea con le sue esigenze».

Proprio sul tema della prevenzione è intervenuto anche il professor Di Lenarda, ponendo l’accento sulla «centralità dell’educazione alla salute orale e della riduzione del fenomeno dell’inseguimento della patologia a vantaggio dell’anticipazione delle insorgenze patologiche. Una prospettiva dalla quale prende forma la decisione di innalzare il limite dell’età evolutiva dai 14 ai 16 anni».

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