Il fratello di Marco Tondat: “Doveva tornare a casa lunedì”

CORDOVADO. «Stiamo vivendo un dolore immenso». Lo ha affermato Fabio Tondat, fratello di Marco, l’imprenditore di 39 anni ucciso a Dacca, aggiungendo che «la Farnesina ha chiamato mezz’ora fa per ufficializzare il decesso».
Marco Tondat era nato a Spilimbergo, ma viveva a Cordovado.
«Ci eravamo sentiti ieri mattina - ha riferito il fratello - doveva rientrare in Italia per le ferie e abbiamo concordato alcune cose, lo aspettavo per lunedì.
Era un bravo ragazzo, intraprendente e con tanta voglia di vivere».
Il fratello di Tondat ha quindi detto che Marco «era partito un anno fa, perchè in Italia ci sono molte difficoltà di lavoro e ha provato ad emigrare.
A Dacca era supervisore di un’azienda tessile, sembrava felice di questa opportunità. A tutti voglio dire che quanto accaduto deve far riflettere: non è mancato per un incidente stradale. Non si può morire così a 39 anni».
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