Il Friuli passa in zona arancione e il Veneto resta regione gialla, Zaia: "La follia dei numeri e delle formule"

UDINE. Il metodo per definire le zone dell'emergenza Covid «lo abbiamo approvato come Regioni ed era un'occasione per avere un benchmark, poi è diventato un elemento di giudizio, penso che dovrà essere modificato». Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervenendo stamani a Radio 24.

«È utopia - ha spiegato Zaia - pensare che esista un frullatore nel quale metti gli ingredienti e vien fuori un prodotto finito, ed è aleatorio pensare che esista un algoritmo che dia l'assoluta immagine della realtà. Ci vuole buon senso, e delle valutazioni che vanno al di là dei numeri».

Ricordando quindi l'ordinanza 'zona gialla plus' concordata con Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, per Zaia «pensare che il Veneto sia rimasto in zona gialla e le altre siano ora arancioni è la follia dei numeri e delle formule. Poi ci sono elementi che hanno un forte carattere di discrezionalità»

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Sull'argomento è intervenuto poi anche il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga: «Ho inviato alla Conferenza delle Regioni una richiesta per rivedere i parametri che determinano il passaggio dei territori nelle diverse zone di rischio e «penso che nel giro di pochi giorni verrà convocata. Possiamo trovare una via responsabile per agire insieme al Governo e superare le criticità che si creano con i passaggi automatici senza alcuna valutazione politica».

 Secondo Fedriga, «è necessaria in questo momento la responsabilizzazione della politica». «La situazione è critica in Italia ed Europa - ha ribadito - e le scelte da fare, se sono difficili da fare, penso sia necessario portarle avanti. Ma questo non può essere delegato a un algoritmo, la politica deve essere in grado di fare sintesi e prendersi le sue responsabilità. Se è necessario per il Paese - ha aggiunto - mettere in campo misure più dure, discutiamone. Penso che i governatori mai si siano tirati indietro dalle loro responsabilità».

LE TESTIMONIANZE

Gli errori, ha aggiunto, «li possono fare tutti, ma se fanno venir meno la collaborazione, doverosa in questi momenti, istituzionale penso che il problema sia grave». Quando il Fgv potrà tornare giallo? «Difficile fare previsioni», ha concluso, ricordando che prima di diventare arancione alcuni parametri del Fvg erano in miglioramento. «L'appello è a mantenere comportamenti responsabili».

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