Il Friuli torna per 24 ore arancione, poi di nuovo zona rossa: domande e risposte sulle prossime chiusure

Da lunedì 4 gennaio torna (per un giorno) la zona arancione. Il 5 e 6 saranno ancora rossi prima del ritorno al giallo (forse...) previsto per il 7 gennaio con la riapertura delle scuole e i licei in presenza al 50%. Ecco le risposte alle domande più frequenti

1. Posso andare a trovare parenti e amici?
Fino al 6 gennaio due persone con minori di 14 anni, disabili o non autosufficienti possono andare, una volta al giorno, in una sola abitazione, a trovare amici e parenti nei giorni festivi e prefestivi (1, 2, 3, 5 e 6 gennaio), nella regione, tra le 5 e le 22.


2. Nei giorni festivi e prefestivi (rossi) cosa posso fare ancora?

Nelle zone rosse è possibile uscire per esigenze lavorative, motivi di salute e comprovate necessità, per andare a fare la spesa nei negozi aperti di alimentari, in farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie e parrucchieri.

3. Nei giorni feriali (arancione) dove posso andare?
Nei giorni feriali (4 gennaio) ci si può spostare liberamente nel comune di residenza, dalle 5 alle 22 e dalle 7 alle 22 a Capodanno. Due persone possono andare da amici e parenti, una volta al giorno e in una sola abitazione all’interno della regione, con minori di 14 anni, disabili e non autosufficienti al seguito. Sono ammessi gli spostamenti dai comuni con meno di 5 mila abitanti verso località distanti fino a 30 chilometri anche fuori regione. Dai piccoli comuni è vietato raggiungere i capoluoghi di provincia.

4. Quando mi sposto devo compilare l’autodichiarazione?
L’autodichiarazione è sempre sempre richiesta tranne nei giorni feriali (zona arancione) per gli spostamenti nei comuni di residenza.

5. Fino all’Epifania posso andare nella mia seconda casa?
Sì, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case, anche se intestate a più comproprietari, sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della regione. Gli spostamenti verso le seconde case sono sempre vietati se l’edificio si trova fuori regione.


6. Posso andare dal mio compagno che vive in un’altra città?
Il ricongiungimento con i partner è possibile se il luogo scelto coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. Le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio partner, fino al 6 gennaio, possono spostarsi per ricongiugersi nella propria abitazione.

7. Posso tornare dalla mia famiglia che prima del 20 dicembre si è trasferita nella seconda casa fuori regione?
No, fino al 6 gennaio gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati.

8. I miei genitori anziani e in buona salute vivono in un’altra regione, posso andare a trovarli per le feste?
No, fino al 6 gennaio questi spostamenti sono vietati.

9. Posso andare a trovare un parente che vive solo?
Si, dalle 5 alle 22, purché il parente risieda nella tua regione. Puoi andare con un’altra persona, con minori fino a 14 anni, disabili o non autosufficienti.

10. I genitori separati o affidatari possono trascorrere il Capodanno con i figli minorenni in comuni e regioni diverse o all’estero?
Sì, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da “necessità”. Nel caso di spostamenti all’estero è sempre opportuno consultare il sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle prescrizioni sanitarie.

11. Posso andare ad assistere parenti non autosufficienti in un comune e in una regione diversa dalla mia?
Sì, gli spostamenti per andare ad assistere persone non autosufficienti sono consentiti anche fuori comune e regione quando non è possibile assicurare l’assistenza tramite altri soggetti presenti sul posto. L’autorizzazione viene consentita a un numero di persone necessario a fornire l’assistenza richiesta: la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto accompagnato da minori o disabili che abitualmente assiste.

12. Posso recarmi in un altro comune o regione per turismo?
Fino all’Epifania, gli spostamenti per turismo verso un’altra regione non sono consentiti. Possono verificarsi nei giorni feriali (4 gennaio) nello stesso comune o nelle località distanti fino a 30 chilometri dai comuni con meno di 5 mila abitanti. Dai piccoli comuni non si può andare nei capoluoghi di provincia.

13. Quando serve l’autocertificazione per spostarsi nel comune di residenza?
In zona arancione (4 gennaio) l’autodichiarazione serve solo per uscire dal comune di residenza per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenze. Nei giorni rossi (1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) il modulo serve anche per spostarsi all’interno del proprio comune.

14. Quando serve l’autocertificazione per spostarsi da una regione all’altra?
Il modulo va compilato per rientrare da fuori regione nella propria abitazione.

15. Nei giorni festivi e prefestivi (zona rossa) posso fare sport e passeggiate?
L’attività motoria è concessa vicino alla propria abitazione, mentre quella sportiva è praticabile all’aperto ma in forma individuale.

16. I centri commerciali sono aperti?
I centri commerciali sono aperti nei giorni feriali (4 gennaio) nei festivi e prefestivi sono chiusi. Restano aperti, all'interno dei centri commerciali, tutti quei negozi previsti nella deroga del Dpcm negli allegati 23 e 24.

17. Bar e i ristoranti sono aperti?
No, bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno. È consentita la vendita da asporto dalle ore 5 alle ore 22 e la consegna a domicilio.

18. Posso andare a messa?
Si, le chiese sono aperte fino alle 22. Nei giorni festivi e prefestivi viene consigliato di compilare l’autodichiarazione e di andare nelle chiese più vicine a casa, nei giorni feriali, nel proprio comune di residenza, si può raggiungere qualsiasi luogo sacro.

19. Se non rispetto le misure vado incontro a sanzioni?
Sì, il decreto “Natale” prevede una sanzione da 400 a mille euro, aumentata fino a un terzo se la violazione avviene con l’utilizzo di un veicolo

20. Se ritengo ingiusta la sanzione a chi posso rivolgermi?
I cittadini che non condividono il verbale di accertamento di violazione possono rivolgersi al Prefetto.

 

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