Il Friuli va "Incontro al domani": ecco l’inno della Piccola Patria - Video

Il maestro Sivilotti che lo ha scritto con Stroili Gurisatti lo eseguirà il 6 a Lignano Appuntamento in duomo con la Mitteleuropa Orchestra e il Coro di Dell’Oste 

"Incuintri al doman", ecco l'Inno del Friuli suonato dal suo compositore

Tutto è pronto per la prima dell’inno del Friuli. Dopo alcuni mesi di lavoro assieme agli autori, alla Mitteleuropa Orchestra e al Coro del Friuli Vg, siamo pronti per presentare l’Inno del Friuli, intitolato “Incuintri al doman”, che si terrà sabato 6, alle 21, nel Duomo di Lignano Sabbiadoro, grazie alla generosa disponibilità del Comune. Nei giorni successivi, poi, saranno disponibili, per chiunque lo desideri, gli spartiti in ben dodici declinazioni (orchestra, banda, cori…) e si potrà ascoltare e scaricare l’audio dell’esecuzione, direttamente dal sito dell’Agenzia (www.arlef.it).

Si tratta dell’atto conclusivo del progetto che l’Arlef (Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane) aveva avviato in occasione della Fieste de Patrie dal Friûl, tenuta a Valvasone Arzene nell’aprile scorso. Allora fu annunciato il brano vincitore del concorso.

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L’inno “Incuintri al doman”, composto per la parte musicale dal maestro Valter Sivilotti e per la parte testuale da Renato Stroili Gurisatti aveva sbaragliato gli altri dieci concorrenti ed era stato scelto con la seguente motivazione: «In questo inno la musica e il testo si integrano a vicenda, attraverso una scrittura vocale e strumentale di ampio respiro e di potente slancio canoro».

«Abbiamo deciso di lanciare questo concorso un anno e mezzo fa – ha spiegato Lorenzo Zanon, presidente dell’Istitût Ladin Furlan Pre Checo Placerean – cogliendo un’idea lanciata proprio dalle colonne del Messaggero Veneto. La giuria, presieduta dal compositore di livello internazionale Azio Corghi e composta dai musicologi Alessio Screm, Marco Maria Tosolini, Chiara Vidoni e dal direttore dell’Arlef, ha fatto un lavoro straordinario. Il nostro inno ha eleganza stilistica e grinta».

«Avevo in testa questa melodia già da un paio d’anni – ha ricordato ieri il compositore, Valter Sivilotti, autore delle musiche – e mi pareva significativa per il nostro territorio e molto “intonata” con lo stesso. Mi sono perciò confrontato con lo scrittore Renato Stroili Gurisatti che ha condiviso la mia impressione. Ogni inno ha la sua metrica e mi pare di avere lavorato su un tema nobile, con un andamento mitteleuropeo che caratterizza, da molti decenni, questa nostra regione».

La prima esecuzione verrà effettuata in occasione del concerto che la Mitteleuropa Orchestra (con i suoi 47 musicisti, diretti da Marco Guidarini) terrà a Lignano Sabbiadoro e precederà, significativamente, l’esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven la quale contiene, notoriamente, l’ “Inno alla gioia” che è anche l’Inno dell’Europa Unita. L’esecuzione vocale sarà affidata al Coro del Friuli Venezia Giulia, con i suoi 60 componenti, diretti dal maestro Cristiano Dell’Oste.

Ma una ghiotta anticipazione è offerta da Sivilotti ai lettori all’indirizzo Web del Messaggero Veneto dove è possibile ascoltarlo in un videoclip mentre esegue l’inno al pianoforte. —






 

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