Il furto bis nell'anniversario

MORTEGLIANO. Colpo grosso (è il secondo a distanza di un anno esatto) l’latra notte ai danni dell’azienda vitivinicola Righetti di Chiasiellis. Il bottino complessivo si aggira sui 100 mila euro.
I ladri si sono impossessati di un trattore nuovo di zecca (vale oltre 50 mila euro), di attrezzi agricoli e di numerosi bancali con cassette di vino pronto per essere immesso nella rete distributiva. Al bottino vanno naturalmente aggiunti i gravi danni arrecati durante l’incursione. I componenti della banda, infatti, sono entrati nella sede dell’azienda, situata in via Ferraria, dopo aver divelto la rete di recinzione e forzato cancelli e porte in metallo. In un capannone hanno rubato il trattore, le attrezzature e il vino.
Sicuramente, si tratta di una banda ben organizzata, perché il colpo sembra sia stato studiato nei minimi particolari, dato che la sede, vicino alla strada principale, durante la notte è più volte sorvegliata dal personale di un istituto di vigilanza. Evidentemente hanno agito dopo l’ultimo sopralluogo degli agenti. L’incursione non è stata agevole: dalle tracce lasciate, ora al vaglio delle forze dell’ordine, si è capito che hanno lavorato a lungo e con difficoltà.
Il furto è stato scoperto ieri di prima mattina e immediatamente segnalato ai Carabinieri della stazione di Mortegliano, i cui uomini sono subito arrivati sul posto con il comandante per rilievi del caso. Poco dopo, a Chiasiellis è giunto anche il titolare dell’azienda, Marco Righetti, il quale naturalmente non ha nascosto il proprio rammarico per quanto accaduto, anche perché - come si è detto - esattamente un anno fa nella stessa azienda era stato rubato un trattore assieme a numerosa attrezzatura agricola.
Simone Tutino, consulente del lavoro e portavoce del società Righetti, nel rimarcare il disappunto per l’episodio, ha espresso gratitudine ai Carabinieri per l’immediato interessamento, manifestando fiducia nel loro impegno investigativo già avviato. I ladri hanno abbandonato sul posto attrezzi utilizzati per lo scasso, lasciando inoltre molte impronte (veicoli, orme e altro), sicuramente utili per approfondire le indagini.
I Righetti hanno cominciato la loro attività a Chiasiellis nel 2002. Marco si dedica alla tenuta in Friuli, mentre il fratello Matteo segue l’attività vinicola nel Veronese, dove si conclude il ciclo produttivo. Nell’azienda viticola, che ha una estensione di 90 ettari, si producono uve pregiate destinate a diventare vino di alta qualità, in gran parte esportato.
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