Il Fvg assume ancora: nuovo maxi-concorso per 545 infermieri

Nuovo bando regionale dopo quello recente da 466 posti. Candidature da presentarsi entro fine anno e solo online

PORDENONE .È un vero e proprio nuovo maxi-concorso la selezione avviata da Egas (cioè l’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi) per il reclutamento di 545 infermieri da destinare alle Aziende del servizio sanitario regionale.

A poche settimane dalla chiusura del precedente concorso, che ha portato all’assunzione di 466 infermieri, l’ente ne ha bandito immediatamente un altro. E, considerato il numero di posti a disposizione e la possibilità di entrare in graduatoria, è probabile che i candidati arrivino da tutta Italia, come già accaduto in occasione delle ultime selezioni. La precedente amministrazione regionale aveva affidato a Egas il compito di organizzare i concorsi per il reclutamento di infermieri e operatori socio sanitari.

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Selezioni che hanno richiamato aspiranti da tutta Italia: nell’ultimo concorso bandito, a fronte dei poco meno di 500 posti messi a disposizione, le iscrizioni sono state oltre 12 mila con candidati provenienti dall’intero Stivale. Non soltanto, però, perché per preselezione e prima prova, alcuni bus con candidati sono arrivati anche dalla Gran Bretagna.

In ogni caso, ieri, Egas ha approvato il nuovo bando per 545 infermieri, numero che è stato calcolato sulla base dei fabbisogni indicati dalle singole Aziende per l’assistenza sanitaria (Ass) nelle scorse settimane. I candidati devono presentare la domanda online.

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Nel bando è previsto come «in caso di ricevimento di elevato numero di domande, Egas si riserva la facoltà di effettuare una preselezione anche con l’ausilio di aziende specializzate al fine di garantire una gestione funzionale della presente procedura». La prima selezione potrà avvenire anche contemporaneamente in più sedi regionali, come accaduto all’ultimo concorso.

Nei più recenti bandi è sempre stata effettuata la preselezione considerato l’alta quantità di domande pervenute, anche se poi il numero di candidati che si sono effettivamente presentati è stato inferiore. Il concorso prevede una prova scritta, una pratica e un esame orale.

Al momento di quella orale, il candidato potrà esprimere eventuali preferenze sulla sede di lavoro che però non sarà vincolante. Anche a questa selezione sono attesi molti aspiranti infermieri da tutta Italia. L’obiettivo dei candidati, infatti, è quello di entrare in ruolo e poi chiedere il trasferimento nelle zone di provenienza con il risultato di rendere liberi posti messi a concorso in breve tempo.

Per evitare la “fuga”, anche in questo bando è previsto che le singole Aziende sanitarie abbiano la facoltà di inserire, nel contratto individuale di lavoro, una clausola che stabilisca un vincolo di almeno tre anni di permanenza in servizio effettivo. Entro fine 2018, dunque, si saprà il numero dei candidati sulla base del quale, con ogni probabilità, saranno organizzate più preselezioni. La procedura si concluderà entro il 2019.

 

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