Il Gelso d’oro 2016 al coreano Lee Han

Al secondo posto di nuovo la Corea, con la favola spaziale Sori, e il Giappone, con il minimalismo stralunato di Mohican Comes Home. Il festival chiude con 60.000 spettatori da oltre 20 nazioni

UDINE. Va al dramma bellico «A Melody To Remember» del sudcoreano Lee Han il «Gelso d'Oro 2016» del Far East Film Festival di Udine, premio che ogni anno viene assegnato dal pubblico della rassegna internazionale del cinema dell'estremo oriente. La pellicola sudocoreana ha vinto la competizione tra i 50 film in concorso, sui 77 presentati nel programma.

Al secondo posto un'altra opera della Corea del Sud, «Sori: Voice From the Heart» di Lee Ho-jae, al terzo il giapponese «Mohican Comes Home» di Hokita Shuichi.

I web-giurati di MYmovies, infine, hanno premiato un'altra action comedy giapponese, «Bakuman» di One Hitoshi.

Il Feff 18 ha confermato i risultati del 2015, con 60 mila spettatori in sala, 1.200 accreditati, oltre 120 mila euro d'incasso tra sbigliettamenti e accrediti, con presenze da più di 20 nazioni.

«We are not ready to say goodbye!» ha assicurato Sabrina Baracetti, presidente del Far East Film Festival, dal palco del Teatro Nuovo, e dentro quelle 7 parole c’è già tutto lo spirito del FEFF 19: non resta che darsi appuntamento, a Udine, dal 21 al 29 aprile 2017.

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