Il Gruppo Effe svende le attrezzature

Mortegliano, dopo il tracollo ha bisogno di macchine per il cantiere. E gli ex dipendenti cercano la rinascita

MORTEGLIANO. Il Gruppo Effe svende l’attrezzatura di cantiere, non solo quella rimasta in magazzino a Mortegliano, ma anche quanto recuperato nelle diverse sedi a livello nazionale, da Belluno a Ravenna, Padova e Bergamo dopo il tracollo della importante società, che nel centro mediofriulano ha lasciato a casa 60 dipendenti.

Un gruppetto dei quali ha preso in affitto un ramo dell’azienda costituendo una nuova ditta, la Sertech Srl. Allocati in un attiguo capannone, i due soci e gli 8 colleghi dipendenti da loro riassunti guardano con favore all’operazione di svendita, avviata dal liquidatore del Gruppo Effe, la i cui proventi consentiranno di integrare un’altra parte delle spettanze dovute ai creditori privilegiati quali sono appunto gli ex dipendenti.

Brevemente la vicenda, che ha visto mettere i sigilli all’importante realtà produttiva, collocata lungo la strada regionale 353 (non la sola purtroppo a chiudere i battenti nella zona artigianale industriale di Mortegliano). L’attività a livello nazionale del Gruppo Effe, che curava noleggio, manutenzione e vendita di macchine per movimento terra, gru e piattaforme aeree, ha avuto la massima espansione nel 2007, con 100 milioni di fatturato, oltre 200 dipendenti e 20 filiali operative nel Nord Italia. Poi il rapido declino, a causa della contrazione del settore edile, con ricavi infine crollati nel 2012 a 12 milioni.

Nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali non si è potuta risalire la china: ecco allora la cessione in affitto del ramo d'azienda lombardo alla Techind Srl e di quello friulano alla Sertech Srl. Le due società, nate nell’agosto 2012, sono formate da ex dipendenti e, oltre ad impegnarsi all’acquisto del ramo d'azienda al termine della locazione (per una cifra che si aggira in entrambi i casi intorno ai tre milioni di euro) stanno procedendo ad assunzioni.

«Il Gruppo Effe – spiega Carlo Nobile, ex dipendente e ora presidente della morteglianese Sertech – ha messo tutti gli addetti in mobilità dal 31 gennaio di quest’anno. La Sertech ha ripreso a Mortegliano l’attività nello stesso settore, ossia della vendita, rivendita dell’usato, noleggio e assistenza di macchine edili, in particolare per movimento terra e gru, anche se in proporzioni ridotte rispetto al passato. La volontà – riprende Nobile – è di continuare l’assunzione degli ex colleghi. Ma tutto dipende dall’andamento del mercato nel settore che, nonostante i proclami, non vede ancora ripresa. Il problema più rilevante è la difficoltà di accesso al credito, che limita ogni attività».

Intanto la svendita del magazzino annunciata a caratteri cubitali da uno striscione che campeggia fuori dall’ex stabilimento. Vi si potrà trovare, a prezzi competitivi, varia attrezzatura di cantiere, dalla scala al martello pneumatico (per chi è invece interessato a macchine di maggiori dimensioni, la Sertech è attigua e pronta a fornire ogni dettaglio).

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