Il guidatore che resta sobrio? E’ donna
UDINE. “Guido con prudenza”: positivo il bilancio della Polizia stradale di Udine, che ieri ha illustrato i dati dei servizi straordinari di contrasto dei comportamenti pericolosi al volante. Sono 43 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, 499 i punti decurtati e 3 le carte di circolazione ritirate.
Su 1783 automobilisti sottoposti all’alcoltest 43 sono risultati positivi (pari al 2,41%), ovvero non erano in condizione di porsi alla guida e, se non fossero stati fermati dalla Polizia, avrebbero potuto mettere in pericolo la propria e l’altrui vita.
Le pattuglie della Stradale, a quanti dopo una serata in discoteca sono risultati negativi alla prova dell’etilometro, hanno regalato anche 213 biglietti omaggio di ingresso in discoteca, perché il nemico non è il divertimento, ma la guida in condizioni psicofisiche inidonee.
Sono dunque questi i dati più significativi emersi a conclusione della campagna di informazione, i servizi straordinari di contrasto delle cosiddette stragi del sabato sera. La fascia d’età nella quale si è evidenziato il maggior numero di automobilisti positivi all’alcoltest è quella tra i 23 e 27 anni con 17 giovani positivi su 545 controlli, seguita dagli oltre 32 anni con 11 positivi su 206 controllati e dai giovani tra i 18 e 22 anni (10 fermati). I neo patentati sono risultati i più attenti alle disposizioni del codice della strada: sono 6, infatti, quelli risultati positivi all’alcol test.
Dalle 4 alle 6 del mattino è il momento nel quale chi si pone alla guida di un automezzo è di gran lunga in condizioni psicofisiche inidonee. Sono stati 27 i giovani sanzionati e tra questi 5 avevano un tasso alcolimetrico alto, ovvero un milligrammo e anche oltre.
«Con una media attestata al 2,41% di contesti per il periodo della campagna di prevenzione e con un picco registrato il 18 agosto con il 6,25% ci troviamo di fronte - precisa il comandante provinciale della Polizia stradale Giuseppe Stornello - a segnali incoraggianti da parte dei conducenti specie i più giovani».
E tra le curiosità c’è da segnalare che in Friuli “Bob” è donna. Il delicato incarico di “guidatore designato”, colui che in diversi Paesi europei viene chiamato “Bob”, in provincia di Udine in gran parte dei casi ricade su mogli, fidanzate o amiche.
Fra quante sono state sottoposte al test alcolimetrico, infatti, sono state davvero pochissime quelle trovate in condizioni inidonee alla guida. In particolare, delle 1783 persone controllate 579 erano donne e di queste solo 6 sono risultate positive al test, pari dunque all’1,03% (3,07% la media per i maschi). Tra loro, solo una con tasso alcol sopra 1,5.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto