Il lago del Predil è ghiacciato e c’è già chi indossa i pattini

La superficie del lago di Cave del Predil si presenta come una lastra gelata apparentemente solida (ma solo in alcuni punti)

TARVISIO. Il freddo di questi giorni ha gelato le superficie dei laghi del Tarvisiano che, anche in conseguenza al periodo di siccità, mostrano un livello sensibilmente “ridotto” rispetto alla norma, come successo al lago di Cave del Predil e al lago superiore di Fusine che rischia, come già negli inverni scorsi, di scomparire.

La superficie del lago di Cave del Predil, tuttavia, si presenta in questi giorni come una lastra gelata apparentemente solida (ma solo in alcuni punti), ricoperta dalla neve depositatasi in occasione delle ultime, lievi, precipitazioni: questo ha permesso di trasformarlo in un’attrazione irrinunciabile per alcuni patiti del pattinaggio su ghiaccio.

Sabato, appunto, non certo senza sfidare l’imponderabilità della situazione, c’erano diverse persone che pattinavano in mezzo allo specchio d’acqua che, tranne una piccola parte verso valle (verso Sella Nevea) è praticamente tutto gelato. Ovviamente, chi decide di pattinare lo fa a suo rischio, in quanto non ci sono autorizzazioni in proposito da parte del Fec (Fondo edifici del culto), proprietario della Foresta di Tarvisio.

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