Il medico Della Vedova lascia Valzer dei sostituti a Gradisca

In pensione dopo un servizio iniziato nel 1981: «Ai giovani auguro di saper osare» La sostituzione solo dal 4 gennaio. Bressan apre l’ambulatorio con zero pazienti 

GRADISCA

Il 2021 inizia con un nuovo capitolo dell’ampio turnover generazionale che sta riguardando (e continuerà a riguardare) i medici di medicina generale del mandamento di Gradisca. Il 31 dicembre sarà infatti l’ultimo giorno di lavoro per Roberto Della Vedova. Classe 1953, originario di Thionville (Francia), sagradino, laurea con lode in Medicina e Chirurgia e specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva con orientamento in Sanità Pubblica, Della Vedova ha raggiunto la meritata quiescenza. Operava a Gradisca e Farra sin dal lontano febbraio 1981. Era anche il coordinatore della Medicina di Gruppo Integrata, realtà che riunisce i medici dell’ambito territoriale di Farra, Gradisca, Romans, Sagrado e Villesse. «Lascio una professione profondamente mutata così come mutate sono le esigenze e fragilità della nostra società – dice –. Viviamo un periodo di grande cambiamento che la pandemia ha in qualche modo accelerato: ai giovani medici auguro di saper osare e un po’ invidio loro il fatto di essere in prima linea e chiamati a costruire una nuova medicina generale, come fece a suo tempo la mia generazione».

E proprio con i giovani si concretizzerà l’ultimo impegno pubblico di Della Vedova: fa parte della commissione che giudicherà i nuovi medici al prossimo esame di Stato. Della Vedova, che continuerà a dedicarsi alla professione privatamente, è il quinto medico del Gradiscano a raggiungere la quiescenza nell’arco di 12 mesi: prima di lui avevano salutato Giuseppe Latella, Antonino Schilirò, Luciano Antalo e – nell’ottobre scorso – Carmelo Fanelli (operante anche a Sagrado e che da allora è scoperta). Poiché anche i medici Donato Catano e Roberto Braidotti non sono lontani dal pensionamento, è proiezione attendibile che da qui al 2022 la Fortezza avrà cambiato quasi un’intera generazione di medici di base: 7 su 8, con l’eccezione di Maria Teresa Zarbo.

Asugi ha reagito: i primi subentri erano stati Irina Chernykh (per Latella) e Antonio Lovecchio (per Antalo, nomina provvisoria). Ora tocca a Mattia Braida, 33enne proveniente da Cormons dove ha operato in ambulatorio nell’ultimo triennio: entrerà in servizio dal 1 gennaio e opererà sia a Gradisca (condividendo i locali di via Lorenzoni con Chernykh) che a Farra (ambulatorio comunale). I suoi orari: lunedì 9-11.30 Farra, 16-18 Gradisca, martedì 16-19 Gradisca, mercoledì 8.30-11.30 Farra, giovedì 9-11.30 Gradisca e 16-18 Farra, venerdì 9.30-11.30 Gradisca. A differenza dei colleghi che ormai hanno saturato il proprio plafond di 1.500 pazienti, Braida partirà da zero.

I pazienti di Della Vedova potranno cambiare medico solamente a partire dal 4 gennaio: qualche disagio in questi giorni si è registrato al Poliambulatorio di Gradisca, dove i cittadini – informati via lettera da Asugi della quiescenza e ricevute istruzioni per cambiarlo – si sono recati senza successo a scegliere il nuovo: bisogna attendere la sua effettiva entrata in servizio. Nel frattempo – visti anche i giorni i festivi – l’assistenza sarà garantita dalla guardia medica. Temporalmente Braida prende subito il posto di Della Vedova, ma burocraticamente parlando rileva in realtà il posto lasciato libero da Schilirò. È lecito pensare, dunque, che l’Asugi nel corso del 2021 attingerà alle graduatorie per colmare almeno altri due vuoti. —



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