Il mercato della casa torna a respirare. Lieve ripresa a Tolmezzo e in Carnia

Non c’è spazio per trionfalismi, ma le agenzie immobiliari registrano l’attesa inversione di tendenza. Da chiusura del tribunale e trasferimenti dalla Cantore niente scossoni. Un freno invece dalla Coopca

TOLMEZZO. Mercato immobiliare tolmezzino in lieve ripresa: gli operatori vedono il bicchiere mezzo pieno. Non c’è spazio per i trionfalismi, ma diverse agenzie immobiliari del capoluogo carnico notano un piccolo miglioramento. Buona la richiesta di affitti.

Sulle compravendite, osservano, si è almeno riacceso l’interesse dei clienti, specie per la prima casa e l’area tolmezzina. Resta lo stallo sulle seconde case. Per ora la chiusura del tribunale e il graduale trasferimento dei militari dalla caserma Cantore verso altri lidi non stanno determinando scossoni: coppie giovani locali e single in città per lavoro colmano i temuti vuoti negli affitti.

Tra gli agenti immobiliari contattati c’è chi ha notato un freno alla ripresa con la vicenda Coopca, ma la maggior parte per ora non lo riscontra. È invece unanime il loro auspicio che una soluzione, la meno traumatica possibile per soci e lavoratori Coopca, si trovi: in caso contrario, le conseguenze, temono, investirebbero pure il settore immobiliare.

Il titolare dell’agenzia Savoia, Stefano Plazzotta, ha notato dallo scorso autunno una maggiore risposta da parte dei clienti, non tale da recuperare tutto il gap di questi anni, «però una frenata al pessimismo - afferma - si percepiva.

Con novembre la vicenda Coopca qui ha un po’ rallentato questa ripresa, credo si attendano sviluppi. Per le compravendite comunque l’interesse è cresciuto, i prezzi sono calati, le condizioni migliorate da parte delle banche e speriamo ora che le trattative si concludano. Le potenzialità ci sono.

Tra l’altro, se si investe sul mattone, il capitale non si erode. Io in questi mesi ho lavorato molto su uffici e negozi sia in locazione che in compravendita (le banche hanno allargato un po’ i cordoni su questo settore, ci sono contributi, scelta di immobili e c’è più tendenza a comprare). L’immobile abitativo si cerca come prima casa, resta fermo invece come investimento per uso vacanze o affitto.

Gli affitti stanno volando come richiesta soprattutto, tra i locali, da parte di coppie giovani o chi attende di vendere altrove in Carnia un proprio immobile per comprarsi casa, e da chi arriva per esigenze lavorative da altre parti d’Italia per lavorare, anche temporaneamente, in ospedale o, ancor più, all’Automotive Lighting.

C’è anche la richiesta, molto aumentata, di separati e separate. Le donne separate con figli cercano bicamere, gli uomini separati i mini. Servirebbero più appartamenti sui 45 metri quadri e per periodi brevi: manca quel settore dell’edilizia come dimensione e come prezzo».

Anche all’immobiliare Alpe Adria notano un po’ di ripresa: «Ci sembra che qualcosa stia migliorando. Per le vendite ci sono più contatti e comunque anche più conclusioni. Per noi l’anno peggiore è stato il 2013, già nel 2014 c’è stata una piccola inversione di tendenza e questi primi mesi del 2015 sono andati meglio di inizio 2014. L’abitativo va come prima casa per coppie giovani e famiglie. Ci sono realtà come Automotive Lighting o la cartiera. Serve fiducia».

Alla Friulcasa, Roberto Tomat parla di andamento altalenante, ma un po’ di ripresa la intravvede, spera continui. «Ultimamente - dice - le richieste di compravendita sono aumentate: i contatti ci sono, i clienti ci sembrano più determinati all’acquisto. Siamo fiduciosi. Si punta soprattutto alla prima casa e si guarda anche alla periferia di Tolmezzo. I prezzi sono calati molto e le banche tornano a rilasciare mutui e in modo conveniente».

All’agenzia Sirio - spiega Franco Gusella - le locazioni, specie per mono o bicamere arredati, vanno molto bene. Il target anche qui è soprattutto di giovani coppie carniche, single in loco per motivi di lavoro o separati. Le vendite per Gusella funzionano: hanno un trend regolare, un po’ in crescita. Per una serie di condizioni c’è più spazio per l’affare. Si vendono soprattutto bicamere. Chi cerca la prima casa sceglie l’appartamento, poi c’è chi lascia l’appartamento per la casa. Tolmezzo e dintorni restano le zone più ambite.

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