Il mistero del bambino allontanatosi a piedi lungo l’autostrada A28

Bambino cammina da solo in A28, ancora mistero sull’avvistamento di venerdì sera. Lungo l’autostrada che collega Veneto e Friuli Venezia Giulia, attorno alle 20, era stato segnalato infatti un bambino, dell’età apparente di circa 12 anni, intento a procedere a passo spedito in parte alla seconda corsia di marcia, quella generalmente di sorpasso, accanto ai blocchi bianchi di cemento che separano le carreggiate di marcia, all’estrema sinistra. Siamo a 5 km da Portogruaro, nei pressi di Sesto al Reghena, e la scena è stata immortalata anche da un video di 16 secondi, girato da un automobilista e pubblicato sul sito del nostro giornale. Immagini che in poco tempo hanno fatto il giro del web, postate, visualizzate e cliccate anche sui social network. Numerose sono state le segnalazioni alla polizia stradale e ad Autovie Venete. La concessionaria ha inviato sul posto un auto con il proprio ausiliario.
Ma al suo arrivo il ragazzino non c’era più. La vicenda è stata seguita da vicino anche dal Coa, il centro operativo autostradale della polizia.
In zona vi sarebbe stato un veicolo fermo e non è escluso che il ragazzino sia sceso dallo stesso mezzo, per poi farvi ritorno. Ma è solo un’ipotesi. Sta di fatto che di lui, a pochi minuti dalla segnalazione, non vi era più alcuna traccia.
Nel video che ritrae il piccolo pedone, una signora cerca invano di informarlo della pericolosità del gesto. «Bambino – dice l’automobilista – non puoi andare là». D’altronde non capita tutti i giorni di assistere a scene simili. «La segnalazione c’è stata e un nostro mezzo si è recato sul posto», spiega Raffaella Mestroni dall’ufficio stampa di Autovie Venete, «ma all’arrivo dell’operatore non c’era più nessuno. Si è trattato di un caso molto strano, rientrato velocemente. Ogni tanto accade di verificare la presenza, per esempio, di qualche bicicletta lungo l’autostrada, con la polizia stradale che arriva sempre tempestivamente. Accadeva di più in passato e in particolare stiamo parlando di persone anziane che utilizzavano questo percorso “alternativo”. Così come – continua Mestroni – ci sono segnalazioni di auto contromano, che magari sbagliano lo svincolo di entrata, non essendoci il casello». L’A28, infatti, è un tratto con un casello solo a Sacile, diverse entrate e uscite tra Portogruaro e Conegliano, tutte facilmente percorribili nel territorio a cavallo tra Veneto eFriuli Venezia Giulia e tre province (Venezia, Pordenone e Treviso).
Di questi tempi si torna a parlare anche di abbandono di cani in autostrada. «Riferendoci alla tratta di nostra competenza – dice ancora Raffaella Mestroni – il trend è in netta diminuzione. L’anno scorso non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione. Idem anche quest’anno, anche se l’estate è appena iniziata. Forse le campagne di informazione stanno funzionando». —
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