Il Museo archeologico punta a vincere il premio Riccardo Francovich

CIVIDALE. Il tempo stringe, ormai. Rush finale per il Museo archeologico nazionale cividalese, che ambisce alla vittoria del prestigioso Premio Riccardo Francovich 2019, bandito dalla Società degli archeologi medievisti italiani, organizzazione nazionale che raggruppa la crema degli esperti sul periodo medievale.

Per la votazione pubblica online, che si affianca a quella riservata agli iscritti alla Sami, c’è tempo fino al 31 gennaio.

Da qualche giorno, così, la caccia al voto è entrata nel vivo, a suon di messaggi via social che invitano caldamente a esprimere la preferenza per il tesoro di “casa”. Certo la battaglia è dura, perché i rivali sono tutti realtà di alto spessore: si spazia da un altro sito della rete Unesco Italia Langobardorum, Castelseprio Torba, alle località di Crecchio (Museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale – Castello ducale), Bolzano (Museo provinciale Castel Tirolo), Satriano (Torre di Satriano in Tito e museo multimediale e area archeologica di Satrianum) e, infine, Nonantola (Torre dei bolognesi e Museo benedettino e diocesano di arte sacra).

Per il Man il conseguimento del titolo sarebbe traguardo di estrema importanza, che garantirebbe alla struttura una visibilità davvero notevole.

Semplicissime le modalità della votazione: è sufficiente andare sul sito della Sami e dall’home page si accede all’area dedicata al concorso, ripartita in due sezioni, una per gli iscritti e l’altra per chiunque fosse interessato a esprimere la sua preferenza (due quelle consentite). —

L.A.

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