Il museo Coricama più vicino ai giovani con un’aula studio

Maniago, progetto del Comune per far conoscere luoghi e storia  L’assessore Querin: «Spazio con wi-fi e aperto pure nei weekend»

MANIAGO. Il museo Coricama punta diventare “amico” dei giovani: nella struttura sarà inaugurata un’aula studio, che rimarrà aperta anche nei fine settimana. Lo spazio destinato ai giovani sorge in punto strategico: la location del museo non è stata scelta a caso dall’esecutivo Carli, in quanto il Coricama sorge a pochi passi dalla stazione dei bus e di quella dei treni. L’aula potrà essere, quindi, utilizzata pure durante le attese dei mezzi, soprattutto se lunghe. Per gli studenti è infatti importante ottimizzare i tempi, investendo al meglio soprattutto quelli morti.

Ad annunciare il progetto è l’assessore al turismo, Cristina Querin. «Si tratta di un piano che rientra nell’ambito delle politiche giovanili – ha fatto sapere –. Vogliamo creare un’aula studio al piano terra del museo, che sia aperta nei fine settimana e abbia un orario più lungo rispetto a quello garantito dalla biblioteca. Metteremo ai disposizione dei ragazzi uno spazio di studio ad hoc, dotato di wi-fi. L’obiettivo è anche quello di avvicinare i giovani all’offerta culturale del Coricama, per rendere il museo “amico” dei giovani». Un progetto che vedrà il coinvolgimento degli studenti dell’istituto Torricelli. «Ascolteremo le richieste e le proposte dei ragazzi che frequenteranno l’aula studio – ha aggiunto Querin –, anche per organizzare nel museo iniziative assieme». Si punta, insomma, a fare diventare quell’edificio intriso di storia, che fa parte della memoria e dell’immaginario dei maniaghesi da un secolo, un polo sempre più centrale per cultura e istruzione della città del coltello. Nel secolo scorso, il Coricama era il primo vero insediamento industriale per la produzione di forbici e coltelli in Italia: l’industriale tedesco Alberto Marx ha dato vita alla struttura nel 1907. La più grande fabbrica di Maniago è diventata poi un museo. La struttura ospita un percorso che va dagli antichi saperi alle tecniche moderne di lavorazione del ferro per la creazione di strumenti da taglio e affini. Oltre a questo, all’interno si può ammirare un importante collezione di prodotti nati a Maniago, antichi e moderni.

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