Il negozio Bernardi chiude di nuovo, ma per trasferirsi

Da qualche giorno le saracinesche erano abbassate e ieri è cominciato anche lo smantellamento del negozio, con lo svuotamento della vetrina e l’imballaggio dell’abbigliamento negli scatoloni: il...
Da qualche giorno le saracinesche erano abbassate e ieri è cominciato anche lo smantellamento del negozio, con lo svuotamento della vetrina e l’imballaggio dell’abbigliamento negli scatoloni: il negozio Bernardi di viale Cossetti a Pordenone chiude. Ma non si tratta di una chiusura definitiva: lo affermano dalla società Erreci Negozi srl, che un anno e mezzo fa ha rilevato i 15 negozi presenti in regione, e lo confermano i sindacati della Fisascat Cisl.


La chiusura è conseguenza di problemi con la proprietà dei muri del negozio, che si trascinano dalla precedente gestione Bernardi. «Si tratta di un trasferimento, sempre a Pordenone», spiegano dalla sede di Erreci a Pietragalla, in provincia di Potenza. Ma nel frattempo l’attività deve chiudere, per via del contenzioso e perché un’alternativa non è stata ancora trovata.


Tre le dipendenti impiegate: di queste, una ha un contratto a tempo indeterminato ed è stata trasferita nel punto vendita di Chions (l’altro presente in provincia), un’altra è legata a un contratto a termine e una terza ha invece un contratto a chiamata. Il percorso che ha portato all’acquisizione da parte della Erreci degli ex negozi Bernardi è passato attraverso diverse aste fallimentari. Ma alla fine la società di Potenza ha potuto riaprire i 15 punti vendita della regione, tra cui i due del Pordenonese. La riapertura è avvenuta nel marzo 2016, ma alcuni aspetti legati al fallimento di Bernardi, avvenuto nel 2015, hanno avuto degli strascichi. Ora, per non perdere questo punto vendita, la Erreci vorrebbe acquisire un nuovo negozio. La società avrebbe intenzione di espandere anche la tipologia merceologica vendendo anche calzature.


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