Il nuovo Ponte sul Meduna è più vicino Progetto scelto con un concorso di idee

Sarà il biglietto da visita di Pordenone per chi arriva da est e per questo, oltre che funzionale, dovrà essere “interessante” dal punto di vista architettonico. Dopo il via libera al progetto di fattibilità, parte l’iter per la realizzazione del nuovo ponte sul Meduna: idee progettuali entro agosto, in attesa che si trovino i fondi per costruirlo, dai 17 ai 23 milioni di euro a seconda della soluzione che verrà individuata.
L’amministrazione comunale a inizio anno aveva deciso di indire un concorso di progettazione come avvenuto per le scuole Lozer. «Non è un semplice ponte, bensì un’opera attesa e necessaria», premette l’assessore all’urbanistica Cristina Amirante. Quello attuale verrà sostituito da un manufatto a quattro corsie, due per senso di marcia, con tanto di pista ciclabile e pedonale.
«Sarà la porta di ingresso di Pordenone e di un’area urbana da est e quindi accompagnerà, anche attraverso l’elemento architettonico, in un contesto che si trasforma da strada statale a strada urbana». Il nuovo ponte, inoltre, dovrà risolvere una serie di problemi di natura viaria: «Il collo di bottiglia a due corsie e la gestione dello svincolo da e per la viabilità locale: l’accessibilità a Fiume Veneto e Zoppola attraverso la complanare e l’accesso a Cordenons da via Prà, che è piuttosto pericoloso e problematico».
I fondi della progettazione sono stati stanziati dalla Regione attraverso la concertazione. Il Comune di Pordenone è stato individuato dall’Uti come stazione appaltante. Il bando per partecipare al concorso è stato pubblicato ieri. L’importo del premio è pari a 343 mila 975 euro (iva esclusa) di cui 242 mila 283 al primo classificato, 40 mila 677 al secondo, 27 mila 118 al terzo, 16 mila 948 al quarto e al quinto.
Le offerte dovranno essere depositate entro le 12 del 10 agosto tramite il portale degli appalti. Apertura delle buste il giorno dopo alle 10, all’ufficio lavori pubblici del Comune, in via Bertossi.
Il concorso è suddiviso in due tranche. La prima è snella. I professionisti concorrenti potranno depositare un elaborato semplice, e quindi poco costoso, che rappresenti l’idea progettuale. Una commissione individuerà i cinque meritevoli formando una graduatoria. Il primo classificato sarà quello vincente e costituirà progetto preliminare a tutti gli effetti.
A quel punto l’elaborato prescelto sarà consegnato alla Regione «affinché reperisca le risorse per la progettazione definitiva ed esecutiva», circa un milione di euro, e per la realizzazione: «Serviranno dai 17 ai 23 milioni, a seconda della soluzione progettuale e comprensiva della viabilità di supporto», conferma il sindaco Alessandro Ciriani.
Chi gestirà la “fase 2” ovvero quella del cantiere? «La circonvallazione sud – prosegue Cristina Amirante – è stata ritenuta opera strategica e quindi a gestione commissariale. Il ponte sul Meduna è di sicuro interesse regionale e quindi il soggetto potrà essere la Regione o Fvg Strade».
Lo studio di fattibilità preliminare al bando di concorso per la progettazione del nuovo Ponte sul Meduna – che verrà realizzato in acciaio – era stato approvato dalla giunta comunale il 20 marzo. Di fatto era stato integrato il documento di un anno prima con i rilievi effettuati sul posto e con le integrazioni richieste dai Comuni che si affacciano su quel tratto di Pontebbana ovvero Cordenons, Zoppola e Fiume Veneto.
Nella migliore delle ipotesi dalla chiusura dell’iter burocratico ci vorranno almeno due anni per vedere realizzato il manufatto atteso da molto tempo. —
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