Il parroco in elicottero con la Madonna «La ringraziamo per l’estate del turismo»

Don Arturo Rizza ha sorvolato e benedetto le spiagge friulane e venete. A Natale la terza missione
Donatella Schettini

zoppola

Missione compiuta per don Arturo Rizza, il parroco “volante” di Orcenico Superiore che ieri, con la statua della Madonna, a bordo di un elicottero ha sorvolato litorali e paesi benedicendoli. Un’iniziativa per ringraziare la Madonna per l’ottima stagione balneare e per chiedere l’intercessione per la pandemia. È la seconda volta che don Arturo benedice dall’alto le comunità. Un viaggio programmato per ieri, festa della Natività della Madonna.

Rispetto alla prima volta, la statua è cambiata: non più il simulacro della Madonna di Loreto di dimensioni ridotte, bensì una più grande, che ha posizionato sul sedile del velivolo.

La sua giornata è cominciata alle 11 alla caserma Leccis di Orcenico Superiore con la messa celebrata insieme al vescovo Giuseppe Pellegrini. «Abbiamo ricordato la Madonna del cammino – ha detto –, patrona dei bersaglieri. Il vescovo ha invitato a farsi prendere per mano dalla Madonna. Dobbiamo affidarci a lei in questo momento della pandemia, per reagire con forza».

Programma rispettato con la partenza alle 15 dall’agriturismo “al Casale” di Codroipo su un elicottero di proprietà della struttura. Ai comandi ancora una volta Alessandro Snidero. «Ci siamo levati in volo – ha raccontato il sacerdote – e siamo arrivati a Marinella di San Michele, dove c’era gente che ci aspettava».

C’è stato un fuoriprogramma perché la spedizione di don Arturo e della statua della Madonna si è allargata, arrivando anche alle spiagge di Jesolo. «Poi siamo andati a Caorle, Bibione, Lignano, San Michele al Tagliamento, Latisana e San Vito». Dall’alto don Arturo ha recitato Ave Maria e dispensato benedizioni oltre a salutare chi lo attendeva. «È stato bellissimo», ha detto una volta sceso attorno alle 17. Aggiunge che «si è scritto super don Antonio, ma super è la Madonna».

L’altra finalità del volo è stata quella di ringraziamento per l’ottima stagione balneare nonostante il Covid: «Dovremo fare in modo che la parte economica della vita e quella spirituale si uniscano. Credo che anche il mondo andrà meglio».

In vista un terzo viaggo in prossimità del Natale. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto