Il Pd attacca la giunta: «Carente il regolamento di polizia rurale»

fontanafredda

Il Partito democratico boccia il nuovo regolamento di polizia rurale: «carente» lo classifica il gruppo consigliare dem.

«Disatteso l’obiettivo di coniugare le attività agricole con il rispetto e tutela dell’ambiente – hanno segnalato i consiglieri con Adriana Del Tedesco –. Tradita la prospettiva di ecosostenibilità e il controllo del territorio: la prova è nell’invasione dei vigneti e culture allogene in zone umide, vicino alle risorgive».

Boschetti e siepi spariti, fossi tombati e il pericolo è quello dei pesticidi utilizzati in agricoltura: inquinano terreni, falde e risorgive. «Le proposte avanzate per la tutela del nostro territorio – aggiunge Del Tedesco – non sono state accolte. Vediamo le risorgive invase dai filari di vite e altre situazioni critiche: il regolamento di polizia rurale non è sufficiente».

La questione ambientale resta al palo per i democratici sulla tutela e controllo del territorio, dove continua la caccia agli ettari per impiantare vigneti di prosecco e ribolla. La corsa alla piantagione di vitigni è contagiosa e il listino prezzi sale, anche nell’emergenza sanitaria. «I valori dei terreni senza irrigazione e fabbricati salgono a Fontanafredda e a Sacile – ha confermato un giovane viticultore –. Sei o sette euro medi al metro quadro per lotti senza strutture: anche a Fontanafredda».

Con le strutture di appoggio (irrigazione, fabbricati) e vigneto avviato i prezzi sono da infarto: 20-21 euro al metro quadro con quote di produzione autorizzate. Il business dei vigneti cambia la campagna in distretto del prosecco, nella linea stretta tra affari e tutela dell’habitat.–



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