Il Penny Market scopre l’insegna in via Sclavons

CORDENONS. Ieri è stata scoperta l’insegna, mercoledì alle 18 avrà luogo una sobria inaugurazione e il giorno successivo il nuovo supermercato Penny Market, in via Sclavons a Cordenons, aprirà le porte alla clientela. Si tratta dell’ultimo nato dei tre punti vendita che il marchio facente capo al colosso tedesco della grande distribuzione Rewe, ha in provincia di Pordenone, dopo quelli di Porcia e di Fiume Veneto. E’ un punto vendita alimentare, con piccolo reparto no food, dove troveranno impiego otto dipendenti, compresi direttore e assistente. Il negozio è stato realizzato a fianco di un complesso residenziale ancora in costruzione dalla Sm immobiliare, partecipata da Icep di Pordenone e Costruzioni Moras di Sacile e proprietaria di un’area di 6 mila metri quadri compresa tra le vie Sclavons, Braida D’Andrea e Australia. Fino al 2011, vi insisteva la proprietà del vecchio medico condotto Renato Romor, già sindaco di Cordenons. Nel giro di nemmeno un anno, la sua abitazione è stata abbattuta e il volto di questo tratto di via Sclavons trasformato in un piccolo centro commerciale e residenziale. Le trattative sono già in corso anche per quanto riguarda la vendita-affitto degli altri negozi e degli uffici. Il primo ad aprire è proprio il supermarket. L’impresa ha venduto gli spazi alla Penny, mentre il resto del complesso (negozi e uffici al piano terra, appartamenti a quelli superiori) sarà completato non prima di un anno e mezzo. I residenti avevano espresso preoccupazione in merito all’operazione imprenditoriale soprattutto relativamente alla viabilità, ma il progetto di riqualificazione dell’area ha previsto anche l’allargamento delle vie Braida D’Andrea e Sclavons, dove c’è l’accesso al centro, e al suo interno la realizzazione di un ampio numero di parcheggi. In questo tratto di via Sclavons, strada piuttosto trafficata, la viabilità dovrebbe quindi reggere. Nonostante la crisi, il territorio di Cordenons si mostra appetibile: dalla ricerca di mercato effettuata dal Comune in vista della stesura del piano della grande distribuzione, è emerso che ci sono altri sei imprenditori interessati ad avviare altrettanti punti vendita. (mi.bi.)