“Il Perbenista” Sei nuovi avvisi di garanzia

Il reato ipotizzato è di nuovo la diffamazione aggravata dal fatto di avere agito a mezzo stampa. E il “veicolo” attraverso il quale si ritiene sia stata realizzata è ancora il sito internet “Il...

Il reato ipotizzato è di nuovo la diffamazione aggravata dal fatto di avere agito a mezzo stampa. E il “veicolo” attraverso il quale si ritiene sia stata realizzata è ancora il sito internet “Il Perbenista”. Ma a finire nei guai, questa volta, non è il direttore del blog, Marco Belviso, bensì un gruppetto di suoi “fedelissimi”. O, quantomeno, di lettori della testata da lui ideata e gestita e che da martedì si trova sottoposta a sequestro preventivo. La notifica degli avvisi di garanzia - tutti relativi a un’inchiesta indipendente da quella che ha portato all’oscuramento del blog - risale a qualche giorno fa. All’origine del procedimento, la querela presentata nel 2011 contro ignoti per una serie di attacchi ai vertici di “Turismo Fvg”.

Sei i nomi nel fascicolo del pm. Uno di loro, il lignanese Bruno Morello, si trova già a dibattimento, per un analogo procedimento, in cui gli si contestano presunti «insulti personali» contro Andrea Di Giovanni, Mario Gabriele Massarutto e Claudio Tognoni, in relazione alle iniziative culturali promosse nell’estate del 2010 nell’ambito di “Bianco e Nero”. Di frasi dai toni più o meno coloriti dovranno rispondere, ora, anche Ennio Polot, di Lignano, Franco Zanette, di Ronchi dei Legionari, Daniele Mazzega, di Palazzolo dello Stella, Silvana Segalla, di Trieste, e Fabio Iamiceli, di Udine. Tutti entrati nell’“agone” del Perbenista, in occasione delle polemiche scoppiate attorno ad alcune inchieste penali e contabili - poi archiviate - che avevano investito “Turismo Fvg”.

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