Il Pil procapite del Fvg è agli ultimi posti rispetto al Nord Italia

UDINE. Sul Pil l’Italia arranca nel raffronto europeo, e il Friuli Venezia Giulia è all’ultimo posto tra le regioni del Nordest. A dirlo è Eurostat che ha pubblicato il report periodico sugli indicatori economici dell’eurozona.
Il prodotto interno lordo (Pil) è il parametro più frequentemente utilizzato per stimare le dimensioni globali di un’economia, mentre indicatori derivati quali il Pil pro capite, sono impiegati per comparare i tenori di vita o per monitorare il processo di convergenza o di divergenza economica nell’ambito dell’Unione europea.
Patto 100 il valore del Pil dell’Unione europea a 28, l’Italia nel 2016 si ferma a 97, quindi al di sotto della media. Ma all’interno del nostro Paese ci sono aree che “corrono” di più, nell’ordine Nordovest, Nordest e Centro, e aree che arrancano, il Sud e le Isole. Le prime tre si posizionano al di sopra della media Ue: il Nordovest a 119, il Nordest a 116, e il Centro a 104. Valori che fanno media dei risultati delle singole regioni. A Nordovest la regione con una marcia in più si conferma la Lombardia (che però è al secondo posto nazionale dietro a Bolzano) con un valore di 128; quindi la Val d’Aosta a 122, la Liguria a 108 e il Piemonte a 103. A Nordest il record spetta alla Provincia di Bolzano con 149, quindi Trento con 122, l'Emilia Romagna con 121, il Veneto con 111 e il Fvg all’ultimo posto con 106. Tutti però con valori superiori alla media nazionale. Nel Centro il Lazio primeggia con 110, segue la Toscana con 105, mentre Marche, 93, e Umbria, 84, sono al di sotto della media nazionale di 97. Al Sud e nelle Isole i valori più elevati sono stati ottenuti dall’Abruzzo con 84 e dalla Sardegna con 71.
In valori assoluti il Pil italiano vale 1.680 miliardi di euro, che divisi per poco più di 60 milioni di abitanti generano un dato nazionale pari a 27.700 euro pro capite. Scorporando il dato tra le regioni spicca - come detto - la media della Provincia autonoma di Bolzano, la migliore in tutta la Penisola con 42.600 euro di Pil pro capite. Sul podio salgono anche Lombardia (36.600 euro) e la Provincia autonoma di Trento (35.000 euro). In Friuli Venezia Giulia il valore del Pil pro capite è di 30.300 euro, mentre quello regionale supera i 36,93 milioni di euro. In generale tutte le regioni del Nord registrano una media superiore a quella europea. Decisamente al di sotto di quella dell'Unione è la media del Sud, dove i fanalini di coda sono la Calabria con 16.800 euro e la Sicilia con 17.200 euro.
Ai vertici nella Ue c’è il Lussemburgo, che fa registrare un valore di 90.700 euro di Pil pro capite. Tra i grandi paesi a primeggiare è la Germania con un dato proporzionale pari a 124 (data sempre una media europea uguale a 100), corrispondente a 38.200 euro. Fanno meglio dell'Italia anche Regno Unito (risultato 108, con 36.500 euro) e Francia (risultato 104, con 33.300 euro). Peggio di noi invece la Spagna. Madrid raggiunge un risultato di 92, uguale a un Pil pro capite di 24.100 euro. In termini assoluti la regione più ricca dell'Unione è “Inner London - West”, nel cuore di Londra. I cittadini che abitano tra Kensington e Chelsea possono vantare un Pil pro capite sei volte superiore a quello dell’Unione (207.300 euro). Dall’altra parte della classifica all’ultimo posto ci sono gli abitanti di Severozapaden, nella Bulgaria Nord occidentale, che hanno un Pil pro capite pari a 4.100 euro.
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