Il Pil procapite del Fvg è agli ultimi posti rispetto al Nord Italia

Con 30 mila 300 euro è comunque superiore alla media. Secondo Eurostat fanalini di coda sono Calabria e Sicilia
A file photo dated 27 August 2007 shows the building of the European Central Bank (ECB) behind the Euro sign logo by artist Otmar Hoerl in Frankfurt am Main, Germany. Annual eurozone inflation fell to a more-than four-year low in March increasing the pressure on the European Central Bank to act to head off fears of deflation. The region's cost of living slumped to 0.5 per cent in March compared with 0.7 per cent in February, the European Statistics Office Eurostat said on 31 March 2014. ANSA/MAURITZ ANTIN
A file photo dated 27 August 2007 shows the building of the European Central Bank (ECB) behind the Euro sign logo by artist Otmar Hoerl in Frankfurt am Main, Germany. Annual eurozone inflation fell to a more-than four-year low in March increasing the pressure on the European Central Bank to act to head off fears of deflation. The region's cost of living slumped to 0.5 per cent in March compared with 0.7 per cent in February, the European Statistics Office Eurostat said on 31 March 2014. ANSA/MAURITZ ANTIN

UDINE. Sul Pil l’Italia arranca nel raffronto europeo, e il Friuli Venezia Giulia è all’ultimo posto tra le regioni del Nordest. A dirlo è Eurostat che ha pubblicato il report periodico sugli indicatori economici dell’eurozona.

Il prodotto interno lordo (Pil) è il parametro più frequentemente utilizzato per stimare le dimensioni globali di un’economia, mentre indicatori derivati quali il Pil pro capite, sono impiegati per comparare i tenori di vita o per monitorare il processo di convergenza o di divergenza economica nell’ambito dell’Unione europea.



Patto 100 il valore del Pil dell’Unione europea a 28, l’Italia nel 2016 si ferma a 97, quindi al di sotto della media. Ma all’interno del nostro Paese ci sono aree che “corrono” di più, nell’ordine Nordovest, Nordest e Centro, e aree che arrancano, il Sud e le Isole. Le prime tre si posizionano al di sopra della media Ue: il Nordovest a 119, il Nordest a 116, e il Centro a 104. Valori che fanno media dei risultati delle singole regioni. A Nordovest la regione con una marcia in più si conferma la Lombardia (che però è al secondo posto nazionale dietro a Bolzano) con un valore di 128; quindi la Val d’Aosta a 122, la Liguria a 108 e il Piemonte a 103. A Nordest il record spetta alla Provincia di Bolzano con 149, quindi Trento con 122, l'Emilia Romagna con 121, il Veneto con 111 e il Fvg all’ultimo posto con 106. Tutti però con valori superiori alla media nazionale. Nel Centro il Lazio primeggia con 110, segue la Toscana con 105, mentre Marche, 93, e Umbria, 84, sono al di sotto della media nazionale di 97. Al Sud e nelle Isole i valori più elevati sono stati ottenuti dall’Abruzzo con 84 e dalla Sardegna con 71.

In valori assoluti il Pil italiano vale 1.680 miliardi di euro, che divisi per poco più di 60 milioni di abitanti generano un dato nazionale pari a 27.700 euro pro capite. Scorporando il dato tra le regioni spicca - come detto - la media della Provincia autonoma di Bolzano, la migliore in tutta la Penisola con 42.600 euro di Pil pro capite. Sul podio salgono anche Lombardia (36.600 euro) e la Provincia autonoma di Trento (35.000 euro). In Friuli Venezia Giulia il valore del Pil pro capite è di 30.300 euro, mentre quello regionale supera i 36,93 milioni di euro. In generale tutte le regioni del Nord registrano una media superiore a quella europea. Decisamente al di sotto di quella dell'Unione è la media del Sud, dove i fanalini di coda sono la Calabria con 16.800 euro e la Sicilia con 17.200 euro.

Ai vertici nella Ue c’è il Lussemburgo, che fa registrare un valore di 90.700 euro di Pil pro capite. Tra i grandi paesi a primeggiare è la Germania con un dato proporzionale pari a 124 (data sempre una media europea uguale a 100), corrispondente a 38.200 euro. Fanno meglio dell'Italia anche Regno Unito (risultato 108, con 36.500 euro) e Francia (risultato 104, con 33.300 euro). Peggio di noi invece la Spagna. Madrid raggiunge un risultato di 92, uguale a un Pil pro capite di 24.100 euro. In termini assoluti la regione più ricca dell'Unione è “Inner London - West”, nel cuore di Londra. I cittadini che abitano tra Kensington e Chelsea possono vantare un Pil pro capite sei volte superiore a quello dell’Unione (207.300 euro). Dall’altra parte della classifica all’ultimo posto ci sono gli abitanti di Severozapaden, nella Bulgaria Nord occidentale, che hanno un Pil pro capite pari a 4.100 euro.
 

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