Il più bello d’Italia ha deciso: «Dico addio alle finali di Mister Mondo a Manila e resto a studiare in Friuli»

Mirko Pividore da Tavagnacco ha conquistato la fascia di Mister Italia nel 2018: "Alle passerelle preferisco la laurea". Ora frequenta la facoltà di Infermieristica

Aveva la possibilità di giocarsi il titolo di più bello del mondo tra i 100 ragazzi più votati dalle giurie di bellezza di ogni parte della terra. Ma lui, Mirko Pividore da Tavagnacco, Mister Italia 2018, ha deciso che la sua priorità in questo momento sono lo studio e la facoltà di infermieristica che sta frequentando. E’ la priorità: quella sarà la sua vita professionale.



È semplicemente questo, Mirko, che con l’entusiasmo e i sogni dei suoi 20 anni ha fatto una vera scelta di vita, decidendo di restare nella sua Adegliacco con gli amici, la mamma e la fidanzata, con la testa china sui libri. E così, a rappresentare l’Italia alla finale mondiale di Mister Mondo a Manila, nelle Filippine, dal 6 al 23 agosto andrà chi si era classificato alle sue spalle, il veronese Marco D’Elia.

«Ammetto che non è stata una scelta fatta senza dispiacere – spiega Mirko –, perché sarebbe stata un’esperienza molto bella da fare. Me lo hanno detto in molti che si tratta di un’occasione particolare e unica, ma non avevo molta scelta. La mia facoltà impone la frequenza all’80% e andare nelle Filippine significava perdere troppi giorni di lezioni. E poi a settembre dovrò sostenere tre esami ravvicinati e non avrei potuto studiare. Mi dispiace, anche perché ho avvisato l’organizzazione all’ultimo momento, ma ritengo che l’Università sia più importante del concorso in questo momento per me».

Ma anche se il friulano più bello d’Italia ha rinunciato alla finalissima mondiale, non significa che abbia dato l’addio alle passerelle o ai set fotografici, dove è arrivato quasi per gioco. «Ho provato ad iscrivermi a un concorso per la provincia di Udine – racconta –, per vedere cosa succedeva più che altro, poi sono arrivato alle selezioni e alle finali regionali, e a quel punto non mi costava nulla gareggiare per il titolo italiano, che non pensavo proprio di ottenere. Invece sono stato eletto, e la cosa mi ha colpito e reso felice. Avevo il sostegno di mamma Cristina e della mia fidanzata Eleonora, che mi hanno sempre seguito, di Dario Diviacchi che ha programmato tutti i miei impegni, e poi quello degli amici di sempre. In ogni caso, non vorrei abbandonare il settore. Resto disponibile per sfilate, foto, servizi, ma che non mi impegnino più di un paio di giorni, perché non posso permettermi di perdere le lezioni».

Anche perché altrimenti gli amici chi li sente? «Siamo particolarmente uniti – confessa ridacchiando –, quando non litighiamo tra di noi, ma facciamo sempre pace. Alla fine hanno tutti capito la mia scelta e mi hanno detto quello che penso anch’io: “Hai fatto bene, ma...”».

Ma Mirko la sua strada l’ha già scelta. «Nella vita non si può mai sapere cosa succede – conferma –. Ho preferito mettere davanti a tutto quello che sarà la mia professione. Sto terminando il primo anno della laurea triennale, ho già fatto due tirocini, di cui uno in neurologia, e mi è piaciuto particolarmente. Non so ancora esattamente che cosa farò al termine del terzo anno, potrei continuare con la magistrale, fare il master di secondo livello per diventare coordinatore di sala, o specializzarmi».

Intanto Mirko si dedica anche a un’altra delle sue passioni, la musica: fa il dj e produce sia brani sia video musicali che pubblica su YouTube, dove ha anche un canale tutto suo. Lo potete trovare con il nickname di Mork Sapiens.

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