Il referendum dice Valvasone FOTO
VALVASONE. Valvasone come capoluogo e nome: questi i risultati delle primarie sulla fusione allestite ieri a Valvasone, Arzene e San Martino al Tagliamento. I tre Comuni stanno percorrendo un cammino di avvicinamento al referendum confermativo, col quale i cittadini decideranno o meno se diventare un nuovo unico ente municipale, di quasi 5 mila abitanti.
Per sentire il parere dei residenti, la commissione paritetica intercomunale sulla fusione ieri, dalle 8.30 alle 20.30, ha organizzato queste primarie “in casa” (come scrutatori gli stessi consiglieri comunali, che non hanno percepito gettoni di presenza), volte a conoscere l’orientamento popolare riguardo le due questioni del progetto fusione maggiormente delicate, ovvero nome e capoluogo del futuro Comune.
L’affluenza. Potevano votare i residenti maggiorenni, presentandosi con la carta d’identità: alla fine hanno votato 1.108 persone, delle quali 390 nei seggi di Arzene (251) e della frazione di San Lorenzo (139), 177 a San Martino e 541 a Valvasone.
Il capoluogo. Valvasone è il capoluogo preferito dai residenti con 948 voti contro i 74 di San Martino e i 69 di Arzene (prima.scelta in tutti i seggi, anche a San Martino con oltre il 50 percento). Baricentrico rispetto al territorio dei tre attuali Comuni, è anche storicamente il punto di riferimento del territorio, visto che qui aveva sede sia il potere temporale (il conte) che spirituale (la forania) durante i secoli medievali. Qui aveva sede il municipio anche durante la fusione “forzata” voluta dal regime fascista.
Il nome. Anche qui Valvasone nettamente primo con 507 voti (prima scelta ad Arzene e Valvasone). Le alternative poste nella scheda erano oltre ai tre nomi singoli, anche una denominazione che li comprende tutti e tre in ordine alfabetico, Valvasone e uniti più quella di San Giacomo al Tagliamento, dal nome della località che si trova nel punto in cui s’incontrano i tre territori comunali (prima scelta a San Martino). Inoltre, uno spazio bianco per nuove proposte: qui si sono registrate diverse e fantasiose nuove idee, come San Valvazene o Tre Comuni.
L’iter. L’iter verso il referendum confermativo proseguirà. Quanto indicato dai cittadini nelle primarie di ieri sarà valutato dalla commissione intercomunale, alla quale spetta la stesura dell’atto finale da sottoporre ai consigli comunali. Dopodichè l’incartamento verrà inviato alla Regione, la quale potrebbe indire il referendum confermativo tra novembre e dicembre prossimo.
Se in quell’occasione in tutt’e tre i Comuni vincerà il sì alla fusione, ipotizzando le stesse tempistiche degli altri municipi regionali che stanno procedendo con la fusione, il nuovo ente inizierà ufficialmente la sua vita il primo gennaio 2015, con elezioni comunali nella successiva primavera.
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