Il semaforo non funziona e il traffico va in tilt
GRADISCA. Fare della Fortezza una città senza semafori. Questo lo scopo dichiarato da tempo dalla giunta Tommasini. Eppure neanche gli amministratori avrebbero immaginato che il progetto si sarebbe realizzato prima del previsto. Da solo. Eh si, perchè il semaforo di via Garibaldi ancora una volta è andato in tilt. L’impianto che regolamenta il traffico fra le vie Garibaldi, Aquileia e Papalina è fuori uso da tempo. Almeno un mese. E all’orizzonte non si vede la sua riparazione.
Questa volta non sarebbe andata in tilt solamente la scheda che regola il funzionamento del semaforo, attualmente attivo solo con luce gialla intermittente. A quanto pare c’è qualcosa che non va anche a livello di collegamenti, e per un ripristino completo bisognerebbe intervenire anche con degli scavi a terra e una sostituzione di materiale. Intervento per il quale evidentemente non ci sono ancora i soldi.
Il risultato è che ancora una volta i genitori dei bambini che frequentano la vicina elementare “Dante Alighieri” hanno ben donde di protestare: nelle ore di punta - alle 8 del mattino e a conclusione della mattinata scolastica – regna la confusione. Si formano rallentamenti e code sia sulle arterie sopra menzionate, sia davanti a scuola.
Il sindaco Franco Tommasini e la Polizia municipale si sono subito attivati per la soluzione della querelle, ma una soluzione non pare dietro l’angolo. Quanto alla viabilità in zone scolastiche, la giunta nei mesi scorsi aveva preso in considerazione anche l’opportunità di una messa in sicurezza all’altezza della scuola media “Della Torre”. Anche l’incrocio fra le vie Roma e Galilei in prossimità della scuola media e del vicino istituto agrario “Brignoli” è infatti particolarmente insidioso. Specie nelle ore di punta, tra il traffico di via Roma e le automobili dei genitori in sosta si creano situazioni di potenziale pericolo.
Per chi proviene dalla salita di via Galilei e intende immettersi su via Roma, inoltre, la visuale non è certo ottimale. La soluzione potrebbe essere l’istituzione del senso unico da via Roma sulla stessa via Galilei, andando a creare un anello di sfogo sulle vie secondarie Sanudo e Patuna – da regolamentare sempre a senso unico – per chi volesse ritornare a immettersi su via Roma.
E, sempre nelle scorse settimane, avevamo riportato della pericolosità di via dei Campi, l’arteria dalla quale i ragazzi delle medie accedono a scuola. Non è dotata di marciapiedi nè di aree protette per l’attesa dello scuolabus e la sua carreggiata è molto stretta, il che costringe i tantissimi automobilisti che portano i figli a scuola e gli stessi autisti del pullmino scolastico ad avere quattro occhi per evitare incidenti.
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