Il sindaco: alla base Usaf civili americani al posto degli italiani

La denuncia: “Accordi internazionali prevedono personale del Paese ospitante”

AVIANO. Gli esuberi di personale italiano alla Base Usaf di Aviano sarebbero coperti con addetti americani.

È la denuncia mossa dalle organizzazioni sindacali e dall’amministrazione comunale di Aviano all’uscita dall’incontro con i vertici della struttura militare americana in Friuli.

Al centro del summit ci sono stati una quindicina di esuberi tra il personale italiano e la trattativa in corso, che si è arenata, riguarda la loro ricollocazione interna.

«I problemi sollevati - ha detto il sindaco di Aviano, Stefano Del Cont Bernard - lasciano intendere la volontà, da parte americana, di ripercorrere strade che già in passato si erano dimostrate sbagliate».

In particolare, a fronte degli esuberi italiani e dell’indisponibilità alla loro ricollocazione all’interno della Base, si riscontra - ha fatto sapere il sindaco - la volontà da parte americana di assumere altri dipendenti civili americani.

«Tale procedura - denuncia il sindaco - è in violazione agli accordi internazionali che, in sede Nato, prevedono che i posti di lavoro civili debbano essere riservati a lavoratori dello Stato che ospita la base militare, nel nostro caso lavoratori italiani».

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