Il sindaco: "Troppi incidenti a Vacile, non aspettiamo il morto"

Spilimbergo, la pericolosità di quel tratto ribadita dall’ennesimo schianto avvenuto domenica. Sollecitata ancora la Regione: «Necessaria una rotatoria»

SPILIMBERGO. «Di incidenti, negli ultimi anni, su quel tratto di strada se ne sono visti parecchi. E’ un miracolo che ancora non ci sia scappato il morto.

Mi auguro che non si debba arrivare a tanto perché qualcuno, in questo caso la Regione Friuli Venezia Giulia, si accorga della pericolosità di quell’incrocio».

Ad affermarlo è il sindaco di Spilimbergo, Renzo Francesconi, a fronte dell’ennesimo incidente accaduto domenica sera all’incrocio fra la strada regionale 464 e via Conciliazione, agli spilimberghesi noto come “incrocio di Vacile”.

Un’intersezione che, come ha rimarcato il sindaco di Spilimbergo, necessiterebbe di un accorgimento, nello specifico una rotatoria, per garantire maggiore sicurezza ai tanti che l’attraversano.

«Ne abbiamo parlato anche recentemente con l’assessore regionale a Infrastrutture e lavori pubblici, Maria Grazia Santoro, a margine dell’incontro convocato in municipio per discutere del progetto della bretella di Barbeano», ricorda Francesconi.

Se la bretella è un’opera di fondamentale importanza per risolvere in maniera definitiva il problema del traffico pesante nei centri abitati, altrettanto lo sono, per l’amministrazione comunale di Spilimbergo, le due rotonde che si vorrebbero realizzare a Vacile, appunto, e nel capoluogo tra via Maniago e la regionale 464, al cosiddetto incrocio del cimitero.

«Si tratta in entrambi i casi di incroci che necessiterebbero della realizzazione di una rotatoria, per cui il Comune avrebbe già pronto il progetto preliminare», riferisce il sindaco Francesconi. In realtà, trattandosi di incroci sulla regionale, spetta alla Regione Fvg provvedere al finanziamento.

«L’incrocio cosiddetto del cimitero, in via Maniago con la statale perpendicolare, è estremamente pericoloso e va quindi riqualificato in termini di logistica nello smistamento del traffico e di segnaletica, per garantire sicurezza e flusso ordinato, prevenendo nuove e dolorose sciagure della strada», ricorda Francesconi.

Secondo il quale, «ancora più rischiosa, a qualche centinaio di metri di distanza dall’incrocio di Istrago, è l’intersezione della strada di Vacile con la statale 464, all’altezza dell’Eurospin. Un crocevia fortemente a rischio – mette in evidenza – per la convergenza di fattori negativi. In primo luogo, per la visibilità scarsa cui è soggetto l’utente della strada che proviene da Vacile.

La pericolosità si aggrava poi in entrambe le direzioni (Maniago-Spilimbergo) per la velocità con cui molte volte le auto percorrono il rettilineo, con possibilità di gravi incidenti come purtroppo più volte accaduto», conclude il sindaco.

L’assessore regionale alla Viabilità ha formalmente preso l’impegno con l’amministrazione spilimberghese di valutare la risoluzione di queste due esigenze del Comune. Esigenze che devono naturalmente fare i conti con le risorse disponibili nella casse di Fvg strade, che ha competenza sullo “stradone”.

Operazione, quella del reperimento di fondi, tutt’altro che semplice, come annunciato dalla stessa esponente dell’esecutivo Serracchiani, visto che le due opere, in materia di viabilità, non sarebbero al momento nell’elenco delle priorità della giunta regionale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto