Il sogno di Abdou è diventato realtà: un pastificio suo e prodotti speciali

Lui, originario del Senegal, ma nato e cresciuto in Friuli, da anni sognava di aprire un pastificio tutto suo. Lo sognava quando frequentava la scuola alberghiera di Aviano, lo sognava durante le stagioni come cuoco in importanti ristoranti in regione e all’Estero. Lo sognava in Australia dove si è trasferito un anno per imparare e apprendere tecniche nuove. Lo sognava quando la domenica la trascorreva impastando acqua e farina.

E oggi, a 27 anni, nella sua Rivignano, quel sogno l’ha raggiunto. Aprendo l’Abi pastificio artigianale. Lo incontriamo qui, in via Mazzini, nel suo laboratorio di pasta secca fatta a mano. La pasta è stesa a essiccare, lentamente a bassa temperatura.

«Ho iniziato a fare le mie prime stagioni 12 anni fa – racconta Abdou – e durante queste esperienze nelle cucine di importanti ristoranti ho imparato ad amare la pasta fatta a mano. E così ho iniziato a dedicarmi alla pasta fresca e a quella ripiena. Poi, un paio di anni fa, ho capito che era arrivato il momento di aprire un mio pastificio e ho deciso di investire nei macchinari.

Finalmente ce l’ho fatta e sono molto felice. Qui si possono trovare sette formati di pasta diversi con farine rigorosamente italiane dalla Sicilia e dalla Puglia oltre alla pasta al farro o ripiena con grano tenero e prodotti friulani».

Ama sperimentare Abdou, trasferendo quanto appreso in cucina nelle sue preparazioni per creare un prodotto buono ma anche d’impatto da un punto di vista cromatico attraverso l’utilizzo nell’impasto di spinaci o pomodori secchi, per esempio. Il sogno è quello di realizzare nuovi formati, di diventare un punto di riferimento continuando sempre a realizzare un prodotto di altissima qualità.

«Al momento sono molto contento di come è stato accolto il mio pastificio – dice – da subito c’è stato un grande interesse da parte delle persone. Speriamo che continui così».

Abdou si occupa di tutto, dall’impasto all’impacchettamento con il logo realizzato dalla sua mamma Giulietta. Ed è solo l’inizio, assicura sorridendo, dopo aver fatto il controllo qualità della pasta.