Il solito ritorno tra emergenza e provvisorietà

Paolo Mosanghini
Torino13-09-2021 Foto Daniele Solavaggione PRIMO GIORNO DI SCUOLA: CONTROLLO GREEN PASS, E LA SINDACA APPENDINO IN VISITA ALLE SCUOLE TORINESI
Torino13-09-2021 Foto Daniele Solavaggione PRIMO GIORNO DI SCUOLA: CONTROLLO GREEN PASS, E LA SINDACA APPENDINO IN VISITA ALLE SCUOLE TORINESI

UDINE. Ci risiamo. Negli ultimi due anni ogni ripresa dell’attività scolastica è avvenuta con incertezze, originando confusioni tra dirigenti e insegnanti, ragazzi e famiglie.

A cominciare dalla data di inizio delle lezioni: ricordate la scorsa estate? Facciamo slittare l’avvio a ottobre, si disse. Tra tira e molla, invece, si cominciò a settembre, ma con le stesse difficoltà dell’anno precedente: aule con bambini e ragazzi in alcuni casi ammassati in pochi metri quadrati, l’aerazione dei locali non agevole soprattutto in inverno, trasporti da rivedere per garantire la distanza con la difficoltà di moltiplicare le corse dei mezzi pubblici. E ancora, gli insegnanti non vaccinati da sostituire, una situazione finita sulle spalle dei dirigenti.

Le irresolutezze di questi giorni sono la fotocopia. Le nuove regole sul numero dei contagiati in aula e sulle conseguenze per le classi sono risultate macchinose nell’interpretazione. Alla scuola è riservato il trattamento di emergenza e di provvisorietà.

Oggi, dopo due settimane di vacanze nelle quali i contagi si sono moltiplicati, riaprono molti istituti, altri lunedì. Dirigenti, insegnanti e famiglie cammineranno nel labirinto delle regole appena riscritte, anche quelle per la quarantena che fanno leva sul senso di responsabilità dei singoli. Dimostriamo di averlo.

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