Il vescovo nomina il terzo esorcista ufficiale

È monsignor Pietro Cesco, a disposizione in città nella chiesa del Cristo. «Diffidare dai “fai da te”»
FG PORTOGRUARO MON. PIERO CESCO - FG (PR)
FG PORTOGRUARO MON. PIERO CESCO - FG (PR)

Il vescovo ha nominato un terzo esorcista: si tratta di monsignor Bruno Cesco, già parroco a Portogruaro e ora “a disposizione” della diocesi quale collaboratore pastorale di Cordenons. La nomina è stata ufficializzata con la pubblicazione sul settimanale diocesano Il Popolo. I sacerdoti esorcisti, dunque, tornano a essere tre, come lo erano sino al trasferimento in Toscana del parroco della Madonna delle Grazie, don Luca Giustarini, alcuni mesi fa.

Don Alberto Arcicasa, ora parroco di San Stino di Livenza e Corbolone, è esorcista, con incarico del vescovo, dal 2012. Lo è anche da molto tempo anche don Sergio Deison, collaboratore pastorale a Concordia Sagittaria. Il terzo era, appunto, don Luca Giustarini, che ha lasciato l’incarico col trasferimento a Livorno.

Il 14 febbraio il vescovo ha nominato esorcista anche monsignor Pietro Cesco, già parroco, sino all’autunno scorso, di Portogruaro. Il sacerdote, peraltro, si può incontrare nella chiesa del Cristo di Pordenone il lunedì dalle 9 alle 12 per le confessioni e il giorno dopo, dalle 15.30 alle 18.30, per il “ministero della consolazione”, ovvero l’accompagnamento umano e spirituale dei sofferenti e comunque delle persone fragili.

La Chiesa è consapevole della sempre maggiore diffusione di superstizioni, di sette e di devianze. Proprio per questo propone l’incontro con religiosi che possono accompagnare fuori da questi campi pericolosi coloro che lo desiderano. Il vescovo ha quindi ritenuto opportuno mantenere in maniera stabile questo servizio, affidandolo ufficialmente a tre sacerdoti. Essendone stato trasferito uno, per alcuni mesi aveva lasciato “vacante” il terzo posto, affidandolo ora al parroco emerito di Portogruaro. Originario di Savorgnano, 76 anni, è stato responsabile della pastorale del lavoro, quindi parroco di Fiume Veneto, vicario per la pastorale sociale, parroco di Concordia Sagittaria e poi di Portogruaro. Ora il nuovo incarico.

«A norma del codice di diritto canonico – spiega don Alberto Arcicasa – l’esorcista svolge questo compito a nome della chiesa e deve quindi avere la nomina ufficiale da parte del vescovo. Ed è importante che i fedeli sappiano chi sono gli esorcisti». Per evitare episodi di “fai da te” esercitati da persone non autorizzate di cui si sono occupate, di recente, anche le cronache nazionali e trasmissioni televisive: episodi, ad ogni modo, non accaduti nella diocesi. (e.l.)

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