Il vigile “elettronico” fa strage di multe a Udine

Quasi 700 le contravvenzioni in 5 mesi di controlli con le telecamere intelligenti che da fine luglio sono in funzione in viale Venezia, viale Tricesimo e via Cividale

UDINE. Quasi settecento multe in cinque mesi di controlli. È il bilancio delle telecamere intelligenti che da fine luglio sono in funzione in viale Venezia, viale Tricesimo e via Cividale. Cinque telecamere installate con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e non – precisa l’assessore all’Innovazione, Gabriele Giacomini – per fare cassa. Le telecamere Ocr sono infatti specifiche per la registrazione delle targhe e consentono alla polizia locale di verificare se il veicolo corrispondente è assicurato e in regola con la revisione.

Ma non possono essere utilizzate per sanzionare il superamento dei limiti di velocità e non funzionano in automatico. Altrimenti i “numeri” sarebbero stati inevitabilmente molto più alti. Basti pensare che in nove giorni di controlli (effettuati nel periodo dal 15 novembre al 16 dicembre) sono state multati 47 automobilisti. A conferma del fatto che oggi purtroppo sono molte le auto che circolano senza copertura assicurative o non in regola con la revisione.



«Nello specifico – illustra la comandante della polizia locale dell’Uti Friuli Centrale, Fanny Ercolanoni – fino al 31 dicembre abbiamo elevato 149 sanzioni per omessa assicurazione e 525 per omessa revisione. Ora i dati possono essere letti solo da un punto di vista quantitativo, ma questo sarebbe alquanto riduttivo. Il tema della copertura assicurativa e della revisione non è solo legato al rispetto di un obbligo, ma ha dei riflessi negativi sul piano assicurativo e civile allorquando si verifica un incidente.

Una compagnia difficilmente coprirà il danno provocato dal suo assicurato se questi circolava con un veicolo non assicurato o non revisionato con la conseguenza che, se ritenuto responsabile del sinistro, dovrà pagare in proprio; ma se la persona non ha la capacità economica per risarcire?».

Il rischio insomma ricade sulla collettività. E per ridurlo al minimo il Comune ha installato le telecamere Ocr sfruttando un contributo della Regione di circa 40 mila euro. Due sono state installate in corrispondenza del semaforo all’incrocio tra viale Venezia e via Firenze sulle corsie in uscita dalla città, due alla rotonda Là di Moret lungo viale Tricesimo in entrambi i sensi di marci e la quarta in via Cividale, all’incrocio con via Carletti sempre per i mezzi in uscita. Gli occhi elettronici sono collegati alla sala operativa di via Girardini e al tablet in uso alla pattuglia.

Rispetto alle telecamere che controllano i varchi della Ztl non c’è la possibilità di sanzionare automaticamente tutti i mezzi che non risultano in regola, ma è necessaria la presenza dei vigili che si posizionano nei pressi delle telecamere e fermano i “sospetti” indicati dal tablet. A quel punto si procede con il controllo vero e proprio e, se viene confermata l’irregolarità, scattano le multe.

Per i veicoli non assicurati la sanzione va da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro con lo “sconto” del 30% pagando entro i 5 giorni successivi alla notifica ed è previsto anche il sequestro del mezzo e il ritiro dei documenti di circolazione. Per il mancato collaudo invece niente sequestro: il mezzo è sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione (è consentito solo il trasferimento alla Motorizzazione) e la multa va da 168 a 674 euro sempre con lo sconto se pagata entro i cinque giorni.

«L’utilizzo delle tecnologie più avanzate ci consente da un lato di migliorare la sicurezza e dall’altro di facilitare il lavoro della polizia locale – sottolinea Giacomini –. Le telecamere Ocr permettono anche di tracciare i veicoli rubati o sospetti segnalando il passaggio delle auto inserite nella black list delle forze dell’ordine».

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