Immobiliare in concordato, in vendita anche un’antica villa

Oltre 40 lotti immobiliari pronti ad essere immessi sul mercato tra San Vito al Tagliamento, Chions, Valvasone Arzere, Sesto al Reghena e Pravisdomini. Fanno parte del concordato preventivo dell’immobiliare Valbruna, con sede a Casarsa della Delizia. Una procedura iniziata diversi anni fa e spalmata nel tempo per evitare che l’immissione sul mercato di tutte le unità immobiliari della società potesse provocare il deprezzamento delle proprietà.
Questa volta tocca a 43 lotti per un valore totale di oltre 19 milioni di euro: tra i beni in vendita anche la settecentesca villa Morassutti, in centro a San Vito al Tagliamento.
Il piano per il concordato di Immobiliare Valbruna prende corpo nel 2015: la società, con sede a Casarsa, aveva un debito di 42 milioni di euro e quasi 200 creditori. A curare il piano il commissario giudiziale Paolo Fabris, mentre il liquidatore è Bernardo Colussi. È proprio nei suoi uffici che si terrà a fine di ottobre la vendita di svariati beni immobili. La data dell’asta è fissata per il 30 ottobre, ore 15. La vendita era prevista in primavera ma è slittata a causa della pandemia.
La lista dei beni messi all’asta è consistente e spazia da terreni a fabbricati e posti auto. A San Vito al Tagliamento sono in vendita due lotti edificabili nella frazione di Prodolone, la settecentesca Villa Morassutti, in centro a San Vito e non vincolata dalla Sovrintendenza se non per la facciata, alcuni posti auto in area Morassutti, dei negozi nel condominio Meridiana.
A Chions verranno messi all’asta negozi, terreni, un terreno agricolo, alcuni fabbricati industriali locati e un fabbricato libero. A Valvasone vengono messi in vendita lotti da edificare in via Tabina e tre fabbricati industriali locali. A Sesto al Reghena l’asta prevede la cessione di lotti artigianali e di un fabbricato industriale, attualmente locato.
Il valore complessivo dell’asta supera i 19 milioni di euro ma entro fine anno verrà messa in vendita anche la lottizzazione “Cavallina” tra Sesto al Reghena e Chions e diversi immobili a Tarvisio per un valore di oltre tre milioni di euro. Somme che si aggiungono alle vendite già effettuate (questo è il 15esimo procedimento) per 10 milioni di euro. —
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